Cystoseira barbata f. barbata

 

Cystoseira barbata (Stackhouse) C. Agardh f. barbata

Ordine: Fucales

Famiglia: Sargassaceae


 Riferimento
bibliografico

Agardh C., 1820: 57

 Basionimo

Abrotanifolia barbata Stackhouse, 1809: 81


 Località tipo       "Locus ignotus"

 Descrizione

Tallo non cespitoso, privo di tofuli e di processi spinosi, con cauloide cilindrico semplice o lassamente ramificato e talvolta leggermente ricurvo che si diparte da un ristretto disco basale. L’asse nerastro, del diametro di 3-5 mm, in situazioni edafiche ottimali può raggiungere una altezza di oltre 50 cm e presenta un apice liscio e prominente contornato da ramificazioni primarie; queste ultime sono provviste di ulteriori ramificazioni, per lo più filiformi, sulle quali si osservano cripte pilifere e vescicole gassose (4-7 x 1-3 mm) isolate o in serie. In seguito alla caduta delle ramificazioni primarie sul cauloide persistono monconi leggermente ispessiti in grado di originare ramificazioni avventizie che comunque mostrano dimensioni complessivamente inferiori rispetto alle ramificazioni normali e che risultano abbondanti soprattutto nel periodo primavera-estate. Sui ramuli di ultimo ordine i numerosi ricettacoli, lisci e brevemente pedicellati, a maturità possono raggiungere una lunghezza di circa 2 cm e mostrano un profilo lungamente affusolato risultando spesso provvisti di una sorta di mucrone apicale.

 Habitat

Si ritrova nei livelli superiori del piano infralitorale in zone non esposte al moto ondoso per cui risulta frequente in corrispondenza di baie molto ampie come pure in ambienti semilagunari o francamente lagunari.

 Distribuzione

Segnalata nella maggior parte delle isole dell’arcipelago toscano, sulle coste continentali e nella laguna di Orbetello.