Cystoseira compressa

 

Cystoseira compressa (Esper) Gerloff et Nizamuddin

Ordine: Fucales

Famiglia: Sargassaceae


 Riferimento
bibliografico
Gerloff J. & Nizamuddin M., 1975: 342  Basionimo

Fucus compressus Esper, 1799: 152, pl. LXXVII


 Località tipo     Coste del mare Adriatico

 Descrizione

 Tallo cespitoso, privo di tofuli e di processi spinosi, di aspetto e dimensioni variabili in relazione al periodo vegetativo, al livello batimetrico occupato ed alla maggiore o minore esposizione al moto ondoso. Nelle stazioni riparate, dove di solito compare con individui isolati che raggiungono cospicue dimensioni (bassifondi in prossimità di ambienti portuali, pozze infralitorali abbastanza profonde), il tallo può raggiungere una altezza di oltre 60 cm e presenta una porzione basale discoide ristretta da cui si diparte un numero limitato di assi eretti cilindrici, o talvolta compressi lateralmente, alti 1-3(10) cm e con apici lisci. Le ramificazioni primarie, che a maturità sopravanzano lungamente i cauloidi, nelle porzioni prossimali risultano appiattite e fornite di rami secondari alterni e distici anch’essi appiattiti; procedendo verso l’apice esse divengono progressivamente cilindriche e provviste di ramificazioni secondarie inserite radialmente, divaricate ed a loro volta riccamente ramificate. Cripte pilifere pedicellate e voluminose vescicole gassose (3-8 x 1-2 mm) si osservano sia sulle ramificazioni secondarie che su quelle di ordine superiore. I ricettacoli, semplici o bifidi e con apice smussato, si sviluppano all’apice dei ramuli di ultimo ordine e risultano spesso rigonfi per la presenza di una vescicola gassosa. Nelle stazioni esposte al moto ondoso il tallo mostra dimensioni minori ed assume un aspetto compatto ed addensato con fronde erette robuste ma di altezza limitata e per lo più prive di vescicole gassose.

 Habitat

Specie con ampia valenza ecologica presente a livello della frangia infralitorale e nei primi metri del piano infralitorale in ambienti sia riparati che esposti al moto ondoso. Individui per lo più isolati e di taglia cospicua si osservano nelle pozze in ampia comunicazione con il mare aperto, in particolare in quelle di zone moderatamente inquinate, prossime ad ambienti portuali.

 Distribuzione

Diffusa sia lungo le coste continentali toscane che nelle isole dell’arcipelago.