Genere

 

Dictyopteris J. V. Lamouroux, 1809a: 332

Il tallo eretto, fissato al substrato tramite un feltro di rizoidi, raggiunge una altezza di 10-30 cm ed è costituito da fronde membranacee larghe 5-15(20) mm, complanate o talvolta spiralate, provviste di una evidente nervatura mediana. Le fronde mostrano una ramificazione subdicotoma o irregolarmente alterna ma ulteriori fronde avventizie possono anche svilupparsi direttamente dalla nervatura mediana. Nella porzione basale degli esemplari più sviluppati il limbo membranoso può scomparire e persiste quindi la sola nervatura mediana che di solito si ispessisce in seguito ad una corticazione secondaria. L’accrescimento è assicurato da una fila marginale di 3-15 cellule apicali disposte a ventaglio ed in sezione trasversale il bordo della fronda, nelle due specie presenti in Mediterraneo, è costituito da 1 o da 2 strati di cellule; il numero degli strati aumenta gradualmente a 2-4(6) procedendo verso la nervatura mediana a livello della quale si osserva una sorta di “fascio” centrale di piccole cellule, allungate in senso longitudinale, circondate da cellule ialine di dimensioni maggiori a loro volta delimitate, su ambedue i lati, da uno strato di piccole cellule corticali provviste di plastidi discoidi privi di pirenoide. Ciuffi di peli con meristema basale sono distribuiti irregolarmente o in serie lineari, parallele alla nervatura mediana, sulle due superfici della fronda.
Il ciclo biologico è un tipico ciclo digenetico diploaplofasico isomorfo e le strutture riproduttive si sviluppano su ambedue le superfici a partire dalle cellule corticali. I gametofiti sono dioici e sul gametofito femminile gli oogoni risultano riuniti in sori ai due lati della nervatura mediana; nel gametofito maschile le spermatocisti, anch’esse riunite in sori voluminosi, sono circondate da un involucro di 1-3 strati di cellule sterili leggermente allungate. Nella generazione sporofitica le sporocisti, provviste di un pedicello sterile costituito da 1-3 cellule, sono distribuite in sori variamente espansi o formano serie lineari ai due lati della nervatura mediana; al loro interno maturano 4 meiospore immobili.
Due specie appartenenti a questo genere risultano presenti nel bacino mediterraneo ed ambedue compaiono nelle raccolte effettuate lungo le coste toscane:

- Fronde membranacee diafane, per lungo tratto monostromatiche
nella zona marginale; presenza occasionale di microscopici dentelli e di
rizoidi sui margini; ciuffi di peli riuniti in serie lineari ai due lati
della nervatura mediana ……………………................................……….D. lucida

- Fronde membranacee, distromatiche a breve distanza dalla
zona marginale; assenza di microscopici dentelli e di rizoidi
sui margini; ciuffi di peli sparsi e non riuniti in serie lineari ….........................D. polypodioides