Dictyota mediterranea (Schiffner) G. Furnari

Ordine: Dictyotales

Famiglia: Dictyotaceae

Differisce dalle altre specie di questo genere segnalate sulle coste toscane per la presenza di una zona midollare pluristratificata che dalla porzione basale si spinge fino alle porzioni apicali. Il tallo, alto 3-6(10) cm, presenta un sistema basale stolonifero ben sviluppato e fronde dicotome abbastanza divaricate e piuttosto rigide, complanate e larghe 0,5-3 mm od anche subcilindriche sia nelle porzioni prossimali che in quelle distali terminate da apici acuti. Nelle porzioni complanate le cellule corticali, in sezione trasversale, risultano più alte che larghe e disposte quasi a palizzata mentre in visione superficiale  mostrano un profilo rettangolare e misurano (30)45-60(70) x 15-25 µm. Abbondanti ciuffi di peli del diametro di 18-20 µm sono presenti su ambedue le superfici del tallo. Gli esemplari esaminati sono sterili ed i riferimenti bibliografici segnalano unicamente tetrasporofiti le cui sporocisti, isolate e molto voluminose, hanno un diametro di 180-190 µm.

Epilitica e presente nei primi metri del piano infralitorale ma più spesso epifita sulla porzione basale e sul cauloide di specie appartenenti al genere Cystoseira che colonizzano sia la frangia infralitorale (Cystoseira amentacea (C. Agardh) Bory var. stricta Montagne e C. compressa (Esper) Gerloff et Nizamuddin) che livelli batimetrici successivi (in particolare C. spinosa Sauvageau).

Segnalata per l’isola del Giglio e per Gorgona. Il materiale esaminato, epifita su Cystoseira spinosa Sauvageau proviene comunque da una raccolta effettuata nell’isola di Pianosa per cui non è improbabile una sua presenza anche in altre isole dell’arcipelago e lungo le coste continentali toscane.