Dictyota J. V. Lamouroux, 1809d: 331
Fronde talvolta subcilindriche ma di solito nastriformi,
complanate o lassamente spiralate, con margini lisci, dentati
o ciliati, ed a ramificazione dicotoma, anisotoma
o irregolarmente alterna, che si collegano al substrato
tramite un feltro basale di rizoidi o con assi prostrati a comportamento
stolonifero. Laccrescimento si realizza tramite una cellula
apicale di forma bilenticolare le cui derivate subiscono divisioni
periclinali ed anticlinali sviluppando un tallo di natura parenchimatica
che in sezione trasversale presenta una zona midollare, costituita
da uno o più strati di voluminose cellule ialine, delimitata
da uno strato di piccole cellule corticali pigmentate con plastidi
discoidi privi di pirenoide. Ciuffi di peli, che in alcune specie
si accompagnano a proliferazioni superficiali, sono presenti
su ambedue le superfici della fronda.
Il ciclo biologico è digenetico diploaplofasico isomorfo
con gametofiti dioici e le strutture riproduttive sia della generazione
gametofitica che di quella sporofitica si sviluppano a partire
dalle cellule corticali; la gamia è oogama. Sul gametofito
femminile gli oogoni, forniti di un pedicello unicellulare, sono
serrati gli uni contro gli altri e riuniti in sori oblunghi costituiti
da 20-40 cellule fertili contigue. Nel gametofito maschile le
strutture riproduttive mostrano una situazione analoga ma a maturità
il soro è contornato da parafisi sterili che vanno a formare
una sorta di involucro incompleto. Nella generazione sporofitica
le sporocisti, provviste anchesse di un pedicello unicellulare,
sono isolate o riunite in sori ed al loro interno maturano 4
meiospore immobili.
I 6 taxa segnalati sulle coste toscane sono identificabili
sulla base dei seguenti caratteri:
1 - Talli con fronde marcatamente più larghe nella
metà inferiore
ma assottigliate bruscamente nella metà superiore; zona
midollare
unistratificata, raramente pluristratificata nella porzione basale;
......D. dichotoma
var. intricata
1 - Talli con fronde di larghezza più o meno uniforme
o solo
leggermente ristrette nelle porzioni apicali; zona midollare
uni- e/o pluristratificata .........................................................................................2
2 - Zona midollare formata da due o più strati almeno
nella zona
prossimale della fronda; presenza di una porzione basale stolonifera
...3
2 - Zona midollare monostromatica; assenza di una porzione
basale stolonifera .................................................................................................5
3 - Porzioni apicali della fronda ± spatulate; sporocisti
riunite in
piccoli gruppi distribuiti nella porzione mediana della fronda
...D.
spiralis
3 - Porzioni apicali della fronda lanceolate e talvolta ricurve;
sporocisti isolate e sparse .....................................................................................4
4 - Talli alti 5-20 cm con fronde larghe 1-3,5 mm ripetutamente
dicotome e di solito spiralate; zona midollare pluristratificata
solo nella porzione basale delle fronde
.........
D. fasciola
4 - Talli alti 3-10 cm con fronde quasi lineari; zona midollare
pluristratificata nellintero tallo
..
.................
..................D. mediterranea
5 - Fronde progressivamente ristrette a partire dalla metà
distale o di
larghezza uniforme ma con valori compresi tra (0,2)0,8-1(2,5)
mm;
segmenti apicali intricati e per lo più divaricati
.........
D. implexa
5- Fronde di larghezza ± uniforme compresa tra (1,5)3-4(6)
mm;
segmenti apicali di solito non divaricati
D. dichotoma var.
dichotoma |