Mesogloia lanosa

 

Mesogloia lanosa P. Crouan et H. Crouan

Ordine: Ectocarpales

Famiglia: Chordariaceae


 Riferimento
bibliografico

Crouan P. L. & Crouan H. M., 1867: 166

 Basionimo

 Località tipo      Brest, Francia

 Descrizione

Talli eretti o decombenti di consistenza mucosa ed alti 5-10 cm, collegati al substrato tramite una ristretta zona basale e con assi cilindrici o leggermente rigonfi internamente cavi, lassamente ed  irregolarmente ramificati. Le cellule midollari subcilindriche, riunite in una sorta di reticolo che delimita la cavità interna, misurano 300-650 µm in lunghezza ed hanno un diametro di 40-80 µm; procedendo verso la zona midollare periferica le loro dimensioni diminuiscono progressivamente e quelle più esterne, di forma quasi subsferica, hanno un diametro di 30-40 µm. Su queste cellule midollari più esterne si inseriscono peli del diametro di 12-15 µm e filamenti assimilatori lunghi (200)250-350(400) µm, costituiti da (10)15-20(25) cellule che, a parte quelle basali subcilindriche, mostrano marcate costrizioni a livello dei setti trasversali ed un diametro uniforme di 15-20 µm. I numerosi organi uniloculari sessili, di forma obovata, si inseriscono sia sulle cellule basali dei filamenti assimilatori che sulle cellule midollari più esterne o su quelle immediatamente sottostanti e misurano 45-50 x 55-75 µm.

 Habitat

Epifita o epilitica nei livelli inferiori del piano infralitorale e nel piano circalitorale.

 Distribuzione

Presente nei campionamenti effettuati alle Formiche di Grosseto, in Gorgona ed a Pianosa. Lo scarso numero di stazioni riflette probabilmente il ristretto intervallo temporale in cui compare il macrotallo di questa emicriptofita. In effetti i tre campionamenti hanno avuto luogo in anni diversi ma sempre verso la fine del mese di Maggio.