Mesogloia C. Agardh, 1817: xxxvii
Talli eretti o decombenti, epifiti o epilitici e collegati
al substrato tramite un minuscolo disco basale, con assi cilindrici
irregolarmente ramificati e talvolta leggermente dilatati che
presentano caratteristiche anatomiche simili a Liebmannia
anche se il tallo ha una consistenza più mucosa. Anche
in questo genere dal filamento midollare centrale si dipartono
filamenti midollari secondari che decorrono più o meno
paralleli e si riuniscono a formare uno pseudoparenchima lacunoso.
Laccrescimento in altezza del tallo è assicurato
da un meristema intercalare situato alla base di un filamento
assimilatore che sovrasta lasse principale e le ramificazioni
laterali sulle cui cellule midollari esterne si inseriscono filamenti
assimilatori e peli con meristema basale; i filamenti assimilatori,
di solito ricurvi, nella porzione basale mostrano cellule cilindriche
che progressivamente si rigonfiano facendo assumere al filamento
un aspetto quasi moniliforme.
Il ciclo biologico non è conosciuto anche se è
probabile una alternanza di generazione eteromorfa tra uno sporofito
macroscopico, fornito di organi uniloculari, inseriti alla base
dei filamenti assimilatori ed un gametofito microscopico. In
questo genere comunque la gamia non è stata mai osservata
nelle indagini colturali per cui la presenza di fenomeni sessuali
in Mesogloia necessita di una conferma.
In Mediterraneo sono segnalate due specie di questo genere: Mesogloia
lanosa P. L. et H. M. Crouan e M. vermiculata
(J. E. Smith) S. F. Gray e secondo alcuni autori ambedue
risulterebbero presenti sulle coste toscane. Per quanto concerne
M. lanosa la sua presenza è stata effettivamente
accertata nei campionamenti effettuati in alcune isole dellarcipelago
toscano, mentre nelle numerose raccolte effettuate nellambito
dellarcipelago e lungo le coste continentali non sono mai
stati osservati campioni di M. vermiculata; la sua descrizione
si basa quindi su riferimenti bibliografici e sulla iconografia
reperibile nella letteratura storica. Le due specie differiscono
per i seguenti caratteri:
- Tallo lanoso, bruno-giallastro; filamenti assimilatori diritti
e con cellule suprabasali rigonfie ma di diametro uniforme
..
M. lanosa
- Tallo liscio, brunastro; filamenti assimilatori ricurvi
e con cellule suprabasali rigonfie e di diametro
progressivamente maggiore
..
M. vermiculata |