Sargassum flavifolium

 

Sargassum flavifolium Kützing

Ordine: Fucales

Famiglia: Sargassaceae


 Riferimento
bibliografico

Kützing F. T., 1849: 615

 Basionimo

 Località tipo       Antille e Biaritz, Francia

 Descrizione

Da un disco basale del diametro di circa 1 cm si dipartono 1-2(3) cauloidi lisci o con qualche cicatrice, alti 1,5-2 cm e con un diametro alla base di 3-4,5 mm che decresce progressivamente procedendo verso l’estremità distale. Le ramificazioni primarie, inserite con un andamento spiralato, raggiungono una lunghezza di 15-20 cm e sono provviste di ramificazioni secondarie opposte o alterne che nella porzione prossimale del tallo misurano 6-10 cm in lunghezza e mostrano un aspetto del tutto simile a quello delle ramificazioni primarie. Sparsi processi spiniformi, semplici, bifidi o triforcati, sono presenti alla superficie degli assi nella metà distale delle ramificazioni primarie e nella porzione basale delle ramificazioni secondarie. I fillocladi primari a contorno lanceolato, per lo più indivisi e di consistenza carnosa, presentano una evidente nervatura mediana, margini ondulati ed erosi provvisti di sparsi e tozzi processi spiniformi e misurano 3-4 x 0,5-1,5 cm. I fillocladi secondari, ancora a contorno lanceolato ed indivisi, sono densamente appressati e misurano 2,5-3,5 x 0,3-0,5 cm; a parte le dimensioni differiscono dai primari per lo spessore inferiore, per i margini chiaramente dentati e per possedere apici acuti. Alla base dei fillocladi si inseriscono vescicole aerifere e concettacoli. Le vescicole aerifere, sferiche e del diametro di 3-4 mm,  presentano talvolta un mucrone apicale e sono portate da un corto pedicello lungo 1,5-2,5 mm, compresso lateralmente nella metà distale.  I ricettacoli, alti 4-8 mm e del diametro di 1-1,5 mm, sono per lo più privi di un pedicello sterile ed appaiono verrucosi e variamente  ramificati su piani diversi.

 Habitat

Ambienti superficiali riparati dal moto ondoso o interessati da un moderato idrodinamismo.

 Distribuzione

Nuovo reperto per la flora algale delle coste toscane; i campioni esaminati provengono da una raccolta effettuata nel mese di Giugno nel tratto di costa antistante l’acquario di Livorno.