Stictyosiphon adriaticus

 

Stictyosiphon adriaticus Kützing

Ordine: Ectocarpales

Famiglia: Chordariaceae


 Riferimento
bibliografico

Kützing W. R., 1843: 301

 Basionimo Madrepora acetabulum Linnaeus, 1758: 793.

 Località tipo         Trieste

 Descrizione

Talli flaccidi, alti 10-40(50) cm e di colore giallastro, fissati al substrato tramite rizoidi riuniti a formare un piccolo disco basale. Gli assi eretti, internamente cavi, hanno un diametro di 0,5-1 cm nella porzione prossimale e si assottigliano progressivamente procedendo verso gli apici filiformi costituiti da un filamento uniseriato sormontato da un pelo con meristema basale che assicura l’iniziale accrescimento tricotallico. La ramificazione è irregolarmente opposta od anche verticillata ed è frequente la presenza alla superficie del tallo di peli con meristema basale del diametro di circa 10 µm. In sezione trasversale la lacuna centrale è delimitata da 1-3 strati di voluminose cellule midollari sferoidali del diametro di (80)100-220 µm sovrastate da uno strato di cellule corticali pigmentate, più o meno isodiametriche ed angolari in visione superficiale che misurano 15-35(40) µm. Nei talli fertili le sporocisti uniloculari si originano in seguito a divisioni anticlinali delle cellule corticali ed a maturità hanno un diametro di 15-20 µm.

 Habitat

Specie di profondità che sembra prediligere fondali con affioramenti rocciosi intervallati da detrito organogeno ed interessati da correnti unidirezionali.

 Distribuzione

Oltre che nella laguna di Orbetello i riferimenti bibliografici segnalano S. adriaticus in diverse isole dell’arcipelago toscano; risultano assenti citazioni relative alle coste continentali ma è quanto mai probabile che questa specie sia presente sia lungo la costa livornese che in settori più meridionali.