Genere


Stictyosiphon Kützing, 1843: 301

Talli filiformi e flaccidi, collegati al substrato tramite un intreccio di rizoidi, con asse principale provvisto di ramificazioni primarie opposte o verticillate a loro volta ulteriormente ramificate. Le porzioni apicali si assottigliano progressivamente fino a ridursi ad un filamento uniseriato sormontato da un pelo provvisto di una zona meristematica basale; la struttura del tallo risulta comunque polistica in seguito alle divisioni longitudinali che interessano le cellule sottostanti al filamento uniseriato. L’accrescimento è diffuso ed in sezione trasversale si osserva una zona midollare compatta o lacunosa, delimitata esternamente da uno o più strati di piccole cellule corticali fornite di plastidi discoidi, ovoidali od anche allungati, provvisti di pirenoide. Peli con meristema basale, isolati, opposti o verticillati, sono presenti alla superficie del tallo.
In questo genere solo raramente è stato evidenziato un ciclo biologico digenetico diploaplofasico eteromorfo con sporofito macroscopico, fornito di organi uniloculari, che si alterna con un gametofito microscopico filamentoso provvisto di gametocisti pluriloculari nei quali si differenziano gameti isogami. Nella maggior parte delle specie il ciclo viceversa è diretto ed è presente unicamente un macrotallo con organi uni- e pluriloculari, isolati o aggregati in piccoli sori leggermente prominenti e privi di parafisi, che derivano dalla diretta trasformazione di una o più cellule corticali ed i cui elementi flagellati riciclano direttamente il tallo di partenza.
Sulle coste toscane è segnalata una sola specie di questo genere: Stictyosiphon adriaticus Kützing.