Zanardinia typus

 

Zanardinia typus (Nardo) P. C. Silva

Ordine: Tilopteridales

Famiglia: Cutleriaceae


 Riferimento
bibliografico

Silva P. C. in Greuter W., 2000: 2

 Basionimo Stifftia typus Nardo G. D., 1835: 13

 Località tipo        Mare Adriatico

 Descrizione

Il tallo, inizialmente a contorno orbicolare  e contornato da una frangia marginale di peli pigmentati del diametro di 20-25 µm, col tempo assume una consistenza coriacea e può raggiungere un diametro di circa 20 cm. Negli esemplari più sviluppati la lamina, di colore marrone scuro e con margini incisi, lobati o revoluti occasionalmente è ancora provvista della frangia di peli pigmentati, ha uno spessore di 300-400 µm ed aderisce parzialmente al substrato tramite un feltro rossastro di rizoidi semplici o variamente ramificati del diametro di 10-15 µm. In sezione longitudinale radiale la zona midollare presenta 5-8 strati di cellule, più o meno isodiametriche in prossimità del margine e poi allungate in senso longitudinale e con pareti ispessite nella restante parte del tallo. La zona midollare è delimitata da una zona corticale superiore che riveste la pagina dorsale e da una zona corticale inferiore con caratteristiche anatomiche diverse; quella superiore, in prossimità del margine, risulta costituita da 1-2 strati di piccole cellule con numerosi plastidi discoidi privi di pirenoide ed in visione superficiale le cellule risultano disposte in file longitudinali abbastanza regolari ed hanno un contorno subquadrato o rettangolare di 8-15 x 5-12 µm. Procedendo verso la porzione centrale del tallo il numero degli strati della zona corticale superiore aumenta progressivamente e nelle porzioni più vecchie si osservano file verticali di 5-6 cellule per uno spessore di 25-40 µm. La zona corticale inferiore viceversa si mantiene mono- o bistratificata anche nelle porzioni adulte del tallo, con cellule di 15-20 x 20-30  µm che presentano pareti ispessite e rizoidi pluricellulari variamente ramificati, anch’essi con pareti ispessite. La presenza di strutture riproduttive è quanto mai occasionale; nei talli fertili della generazione sporofitica gli organi uniloculari subcilindrici, all’interno dei quali maturano 4-8(16) zoospore, si sviluppano direttamente dalle cellule corticali dello strato più esterno e sono riuniti in estesi sori compatti al pari degli organi pluriloculari a piccole e grandi logge della generazione gametofitica, ambedue pedicellati e con profilo subcilindrico.

 Habitat Presente nei livelli inferiori del piano infralitorale anche se il suo ambiente di elezione è rappresentato dal coralligeno di parete e di piattaforma del piano circalitorale.
 Distribuzione

Largamente distribuita lungo le coste continentali toscane e nelle diverse isole dell’arcipelago.