Genere |
![]() Cladophoropsis Børgesen, 1905: 288 Dal punto di vista puramente morfologico Cladophoropsis
mostra alcune affinità con le specie incluse nella sezione
Repentes del genere Cladophora per quanto concerne il
portamento prevalentemente prostrato del tallo, il tipo di ramificazione
laterale e la presenza di rizoidi e di cellule apteroidi che
collegano filamenti adiacenti. Anche in questo genere l'unità
anatomica è costituita da articoli plurinucleati subcilindrici
ma, a differenza di Cladophora, in Cladophoropsis le
ramificazioni laterali prodotte al polo distale degli articoli
apicali o intercalari non si separano con un setto basale dall'asse
che le origina o, nel caso che il setto sia presente, la sua
formazione è comunque ritardata nel tempo. Di solito ciascun
articolo produce una sola ramificazione laterale e nel loro insieme
esse mostrano una organizzazione unilaterale che può tuttavia
risultare alterata nelle porzioni più vecchie del tallo.
Un ulteriore carattere che permette di identificare i rappresentanti
di questo genere è infine la presenza negli articoli di
cristalli prismatici di ossalato di calcio. L'apparato plastidiale
è analogo a quello del genere Cladophora, come
pure il ciclo biologico digenetico diploaplofasico che prevede
una alternanza tra gametofiti dioici aploidi e sporofiti diploidi. Diametro degli articoli apicali (70) 110-290 (340) µm ..............................C. membranacea |