Acrothamnion preissii

 

Acrothamnion preissii (Sonder) Wollaston
Ordine: Ceramiales
Famiglia: Ceramiaceae

 Riferimento
bibliografico
 Wollaston E. M., 1968: 323  Basionimo  Callithamnion preissii Sonder, 1845: 52

 Località tipo Rottnest Island, Australia

 Descrizione Il tallo è costituito da assi prostrati, collegati al substrato tramite rizoidi con apice digitato, dai quali si dipartono assi eretti alti 0,5-2(3) cm ed in ambedue le porzioni del tallo gli assi, non corticati, presentano verticilli di 2-3(4) ramificazioni ad accrescimento determinato (pleuridi), talvolta incurvati verso l’alto, dalle cui cellule basali prendono origine eventuali assi secondari. Le cellule assiali sono lunghe 2-3 volte il loro diametro, compreso tra (40)45-50(60) µm, e nel terzo superiore si inserisce il verticillo di pleuridi che di solito mostra uno sviluppo disuguale con due pleuridi laterali ben sviluppati tra i quali si inseriscono 1(2) pleuridi di dimensioni inferiori ed irregolarmente ramificati. I due pleuridi più sviluppati misurano 160-250 (280) µm in lunghezza e dal loro asse, formato da una serie di 6-9 cellule, si dipartono ramuli opposti e distici di lunghezza progressivamente decrescente, semplici o provvisti di ulteriori ramuli inseriti sul lato adassiale, con la coppia apicale che contorna una cellula secretrice del diametro di circa 18 µm. Nei campioni mediterranei la presenza di strutture riproduttive è quanto mai sporadica e la diffusione della specie è assicurata dalla frammentazione del tallo. I gametofiti sono dioici ed in quello femminile il carposporofito, a maturità, è parzialmente avvolto dai pleuridi che si dipartono dalle sottostanti cellule assiali; nel gametofito maschile le cellule madri delle spermatocisti sono raggruppate in piccoli ciuffi sui ramuli basali dei pleuridi. Nella generazione tetrasporofitica le tetrasporocisti, a divisione crociato-decussata e del diametro di 40-50 µm, si sviluppano su protusioni prodotte dalle cellule basali del rachide dei pleuridi.
 Habitat La specie è caratterizzata da una ampia valenza ecologica e pur risultando particolarmente abbondante sui rizomi di Posidonia oceanica (L.) Delile si ritrova comunque nel sottostrato dei cistoseireti e come epifita di alghe a portamento cespitoso ed arbustivo che colonizzano sia il piano infralitorale che piano circalitorale.
 Distribuzione Largamente distribuita in tutte le isole dell’arcipelago e lungo le coste continentali.