Descrizione |
Il tallo è costituito da assi prostrati, collegati al
substrato tramite rizoidi con apice digitato, dai quali si dipartono
assi eretti alti 0,5-2(3) cm ed in ambedue le porzioni del tallo
gli assi, non corticati, presentano verticilli di 2-3(4) ramificazioni
ad accrescimento determinato (pleuridi), talvolta incurvati verso
lalto, dalle cui cellule basali prendono origine eventuali
assi secondari. Le cellule assiali sono lunghe 2-3 volte il loro
diametro, compreso tra (40)45-50(60) µm, e nel terzo superiore
si inserisce il verticillo di pleuridi che di solito mostra uno
sviluppo disuguale con due pleuridi laterali ben sviluppati tra
i quali si inseriscono 1(2) pleuridi di dimensioni inferiori
ed irregolarmente ramificati. I due pleuridi più sviluppati
misurano 160-250 (280) µm in lunghezza e dal loro asse,
formato da una serie di 6-9 cellule, si dipartono ramuli opposti
e distici di lunghezza progressivamente decrescente, semplici
o provvisti di ulteriori ramuli inseriti sul lato adassiale,
con la coppia apicale che contorna una cellula secretrice del
diametro di circa 18 µm. Nei campioni mediterranei la presenza
di strutture riproduttive è quanto mai sporadica e la
diffusione della specie è assicurata dalla frammentazione
del tallo. I gametofiti sono dioici ed in quello femminile il
carposporofito, a maturità, è parzialmente avvolto
dai pleuridi che si dipartono dalle sottostanti cellule assiali;
nel gametofito maschile le cellule madri delle spermatocisti
sono raggruppate in piccoli ciuffi sui ramuli basali dei pleuridi. Nella generazione
tetrasporofitica le tetrasporocisti, a divisione crociato-decussata
e del diametro di 40-50 µm, si sviluppano su protusioni
prodotte dalle cellule basali del rachide dei pleuridi.
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