Aglaothamnion cordatum

 

Aglaothamnion cordatum (Børgesen) Feldmann-Mazoyer
Ordine: Ceramiales
Famiglia: Callithamniaceae

 Riferimento
bibliografico
 Feldmann-Mazoyer G., 1941: 459  Basionimo  Callithamnion cordatum Børgesen, 1909: 10-11

 Località tipo Cruzbay, Isole Vergini

 Descrizione Talli alti appena 0,5-1 cm, collegati al substrato tramite rizoidi pluricellulari con apice digitato che si dipartono dalla cellula basale degli assi principali e da rizoidi discendenti prodotti dalle cellule suprabasali, di solito subquadrate o più larghe che alte, del diametro di 110-130 µm e con pareti ispessite. Sugli assi non corticati si inseriscono ramificazioni laterali ad accrescimento indeterminato localizzate prevalentemente nella metà superiore del tallo e ramificazioni laterali ad accrescimento determinato disposte radialmente, subdicotome, incurvate verso l'alto e con cellule apicali del diametro di 6-8 µm occasionalmente provviste di peli. Le tetrasporocisti sessili, a divisione tetraedrica e del diametro di 40-50 µm, sono portate in posizione adassiale all'estremità superiore delle cellule delle ramificazioni ad accrescimento determinato e spesso accompagnate da 1-2 cellule iniziali delle tetrasporocisti. Sul gametofito maschile le cellule madri delle spermatocisti, occupano una posizione analoga e sono riunite in gruppi compatti di 4-5 cellule ognuna delle quali origina 2-4 spermatocisti. Nel gametofito femminile ciascun asse fertile origina un solo carposporofito costituito da due gonimoblasti, opposti ed a contorno subsferico o leggermente lobato, che a maturità raggiungono un diametro di circa 140 µm e presentano uno o più strati di carposporocisti.
 Habitat Epifita su alghe che colonizzano ambienti superficiali scarsamente illuminati; Flabellia petiolata (Turra) Nizamuddin è uno dei basifiti sui quali compare con particolare frequenza.
 Distribuzione Sporadicamente segnalata in alcune isole dell'arcipelago e sulle coste continentali.