Amphiroa rigida

 

Amphiroa rigida J. V. Lamouroux
Ordine: Corallinales
Famiglia: Corallinaceae

 Riferimento
bibliografico
 Lamouroux J. V., 1816: 297  Basionimo  

 Località tipo Mare Mediterraneo

 Descrizione Da una base parzialmente endofita su corallinacee crostose si dipartono assi eretti alti 2,5-6 cm che si ramificano su piani diversi con dicotomie irregolari e spesso con ramificazioni avventizie che si inseriscono ad angolo retto sugli assi parentali. Le ramificazioni di rado coincidono con i genicula e gli intergenicula, lunghi 2,5-4,5 mm, mostrano un diametro progressivamente decrescente ed evidenti striature anulari nel terzo superiore del tallo. In sezione longitudinale la zona midollare degli intergenicula risulta costituita da (1)2 file arcuate di cellule lunghe che si alternano con una fila arcuata di cellule corte; nel caso siano presenti due file di cellule lunghe le loro dimensioni risultano leggermente diverse e comprese rispettivamente tra 70-100(120) µm e (40)50-70(110) µm, mentre la fila di cellule corte ha una altezza di 15-40 µm. Alla periferia della zona midollare i filamenti si incurvano verso l’esterno andando a formare una zona peritallica dello spessore di circa 100 µm negli intergenicula della zona basale e mediana del tallo; le singole file peritalliche sono costituite da cellule lunghe 5-10(13) µm e terminano all’esterno con cellule epitalliche che, in visione superficiale, hanno un diametro di 5-11 µm. I genicula sono costituiti da due file di cellule midollari, lunghe 150-180 µm, che si collegano fra loro tramite connessioni a becco di flauto. I concettacoli, emisferici e poco prominenti, hanno un diametro di 300-400(500) µm ed una altezza della camera di 100-150 µm.
 Habitat Presente di solito su corallinacee crostose appartenenti ai generi Neogoniolithon e Lithophyllum nell’intero range batimetrico del piano infralitorale.
 Distribuzione Largamente distribuita lungo le coste continentali toscane ed in tutte le isole dell’arcipelago.