Anotrichium barbatum

 

Anotrichium barbatum (C. Agardh) Nägeli
Ordine: Ceramiales
Famiglia: Ceramiaceae

 Riferimento
bibliografico
 Nägeli C., 1862: 398  Basionimo  Griffithsia barbata C. Agardh, 1828: 132

 Località tipo Brighton, Inghilterra

 Descrizione Ciuffi flaccidi e delicati, alti 1-4 cm, con assi eretti fastigiati a ramificazione pseudodicotoma particolarmente accentuata a partire da una certa distanza dalla base. Nella porzione prossimale e mediana del tallo le cellule cilindriche hanno un diametro di 100-200 µm e risultano 3-8 volte più alte che larghe; procedendo verso le porzioni apicali le cellule, del diametro di circa 50 µm, appaiono leggermente dilatate al polo superiore e provviste di verticilli di tricoblasti ad accrescimento sincrono. Nei gametofiti femminili il carposporofito si sviluppa all’apice di un corto ramulo laterale ed a maturità presenta 2-3 gonimolobi, avvolti da filamenti involucrali ricurvi di 60-70 x 15-20 µm. Nei gametofiti maschili le cellule madri delle spermatocisti formano strutture globulari od ovoidali situate in posizione adassiale all’apice di pedicelli verticillati di 250-300 x 10-20 µm, provvisti di un tricoblasto; una posizione analoga è occupata dalle tetrasporocisti del tetrasporofito, a divisione tetraedrica e del diametro di 40-55 µm, anch’esse sottese da un tricoblasto.
 Habitat Epifita nel sottostrato di alghe di dimensioni cospicue, in particolare specie dei generi Cystoseira e Sargassum, che colonizzano i livelli intermedi ed inferiori del piano infralitorale e sulle foglie di Posidonia oceanica (L.) Delile.
 Distribuzione Segnalata lungo il litorale livornese ed in alcune isole dell’arcipelago; è tuttavia probabile una sua presenza, anche se sporadica, nelle rimanenti isole e sulle coste toscane meridionali.