Genere |
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Talli fissati al substrato tramite rizoidi o filamenti prostrati,
con assi eretti subdicotomi non corticati o rivestiti nel terzo
inferiore da rizoidi discendenti spesso anastomosati fra loro.
Le singole cellule, plurinucleate, con plastidi discoidi e provviste
di inclusioni cristalline nel citoplasma, a differenza del genere
Griffithsia sono di solito prive di costrizioni a livello
dei setti trasversali ed hanno un diametro di (40)200-600(900)
µm con un rapporto lunghezza/diametro di 1,7-10. Verticilli
di tricoblasti, ad accrescimento sincrono, si sviluppano sulle
cellule situate nella porzione superiore del tallo ed in corrispondenza
delle strutture fertili. Il ciclo biologico è isomorfo
ed i gametofiti sono dioici. Sul gametofito femminile gli assi
fertili, costituiti da tre cellule, si inseriscono in posizione
laterale e mentre le due cellule superiori rimangono corte e con profilo
cilindrico quella basale si dilata progressivamente assumendo
un aspetto piriforme; in successione la cellula basale separa una cellula sterile
in posizione abassiale ed una cellula supporto in posizione adassiale.
Dalla cellula di supporto si separa poi un ramo carpogoniale
quadricellulare ed una cellula sterile apicale. Nella fasi successive
alla fecondazione si forma una espansa cellula di fusione che
sviluppa carposporofiti globulari ed, in contemporanea con la
formazione del carposporofito, un verticillo di filamenti unicellulari
e ricurvi si diparte dalla cellula piriforme andando a formare
un involucro a forma di cupola. Nel gametofito maschile le cellule
madri delle spermatocisti formano strutture ovoidali o piramidali
situate allapice di pedicelli subcilindrici o claviformi
disposti a verticillo e provvisti o meno di tricoblasti. Nella
generazione sporofitica le tetrasporocisti, a divisione tetraedrica,
si sviluppano come le spermatocisti allapice di un pedicello. 1 Talli alti 1-4 cm le cui cellule presentano apici
± slargati, in 2 Pedicelli che sorreggono le tetrasporocisti provvisti
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