Descrizione |
Talli lassamente cespitosi alti appena 1-2 cm con assi prostrati
del diametro di 125-200 µm che si collegano al substrato
tramite rizoidi unicellulari con apice digitato; dagli assi prostrati si dipartono
assi eretti, semplici o scarsamente ramificati, del diametro
di circa 125 µm alla base e di 40 µm nelle porzioni
apicali dove le cellule più giovani sono fornite di verticilli
successivi di tricoblasti. Una caratteristica peculiare della
specie riguarda linserzione delle ramificazioni laterali
che, contrariamente al solito, emergono in corrispondenza del
polo prossimale e non di quello distale come di norma. I gametofiti
sono dioici ed in quello femminile il carposporofito, suddiviso
in gonimolobi arrotondati ed avvolto da 8-12 filamenti involucrali
ricurvi, si sviluppa allapice di un ramulo laterale la
cui cellula basale, lunga 250-300 µm, risulta leggermente
rigonfia allestremità distale. Nel gametofito maschile
le cellule madri delle spermatocisti sono portate da 1-3 assi
fertili riuniti in una sorta di verticillo allapice di
un ramulo laterale lungo 100-150 µm ed a maturità
la massa delle spermatocisti assume un profilo plurilobato. Nella
generazione tetrasporofitica le tetrasporocisti sferiche, a divisione
tetraedrica e del diametro di 60-90 µm, si sviluppano allapice
di 5-8 pedicelli unicellulari, di 60-70 x 20-25 µm, non
sormontati da tricoblasti e disposti a verticillo sulle cellule
subapicali. |