Anotrichium tenue

 

Anotrichium tenue (C. Agardh) Nägeli
Ordine: Ceramiales
Famiglia: Ceramiaceae

 Riferimento
bibliografico
 Nägeli C., 1862: 399  Basionimo  Griffithsia tenuis C. Agardh, 1828: 131

 Località tipo Venezia

 Descrizione Talli lassamente cespitosi alti appena 1-2 cm con assi prostrati del diametro di 125-200 µm che si collegano al substrato tramite rizoidi unicellulari con apice digitato; dagli assi prostrati si dipartono assi eretti, semplici o scarsamente ramificati, del diametro di circa 125 µm alla base e di 40 µm nelle porzioni apicali dove le cellule più giovani sono fornite di verticilli successivi di tricoblasti. Una caratteristica peculiare della specie riguarda l’inserzione delle ramificazioni laterali che, contrariamente al solito, emergono in corrispondenza del polo prossimale e non di quello distale come di norma. I gametofiti sono dioici ed in quello femminile il carposporofito, suddiviso in gonimolobi arrotondati ed avvolto da 8-12 filamenti involucrali ricurvi, si sviluppa all’apice di un ramulo laterale la cui cellula basale, lunga 250-300 µm, risulta leggermente rigonfia all’estremità distale. Nel gametofito maschile le cellule madri delle spermatocisti sono portate da 1-3 assi fertili riuniti in una sorta di verticillo all’apice di un ramulo laterale lungo 100-150 µm ed a maturità la massa delle spermatocisti assume un profilo plurilobato. Nella generazione tetrasporofitica le tetrasporocisti sferiche, a divisione tetraedrica e del diametro di 60-90 µm, si sviluppano all’apice di 5-8 pedicelli unicellulari, di 60-70 x 20-25 µm, non sormontati da tricoblasti e disposti a verticillo sulle cellule subapicali.
 Habitat Epifita in popolamenti fotofili che colonizzano i livelli superficiali del piano infralitorale.
 Distribuzione Sporadicamente segnalata in alcune isole dell’arcipelago anche se è probabile una sua più ampia distribuzione nell’ambito delle coste toscane