Bonnemaisonia asparagoides

 

Bonnemaisonia asparagoides (Woodward) C. Agardh
Ordine: Bonnemaisoniales
Famiglia:Bonnemaisoniaceae
 Riferimento
bibliografico
 Agardh C., 1822: 197  Basionimo  Fucus asparagoides Woodward T. J., 1794: 29
 Località tipo Norfolk, Inghilterra
 Descrizione I talli eretti della generazione gametofitica, alti 5-15(20) cm e fissati al substrato tramite un ridotto disco basale, presentano assi principali riccamente ramificati in modo distico essendo provvisti, tranne che nelle porzioni basali, di ramuli regolarmente alterni, affusolati all’apice e lunghi 2-3 mm, che risultano opposti sia ad una struttura riproduttiva maschile o femminile sia ad una ramificazione laterale ad accrescimento indeterminato. Gli assi si accrescono tramite una cellula apicale alta 8-10 µm e larga 6-8 µm dalla quale prende origine un filamento assiale le cui cellule, lunghe 5-10 volte il loro diametro compreso tra 70 e 85(100) µm, presentano una coppia di cellule periassiali opposte; ciascuna periassiale origina 3 cellule stellate e da esse vengono prodotte ulteriori cellule che si riuniscono a formare la zona corticale di tre strati, separata dal filamento assiale in seguito all’allungamento in senso trasversale delle cellule periassiali. In visione superficiale le piccole cellule corticali più esterne, frammiste a cellule secretrici, mostrano un contorno irregolare e sono disposte a rosetta attorno a quelle dello strato intermedio che sovrasta lo strato più interno, costituito da voluminose cellule sferiche. I gametofiti sono monoici e le cellule madri delle spermatocisti ricoprono corti assi, provvisti di un pedicello sterile e con profilo clavato, che misurano (40)80-100(180) x (40)50-70(100) µm. I cistocarpi, di forma globulare e pedicellati, hanno un diametro di 350-600 µm. Dalla germinazione delle carpospore prende origine la fase microscopica diploide “Hymenoclonium” il cui tallo crostoso, in seguito ad un processo di somatomeiosi, sviluppa il tallo eretto macroscopico della generazione gametofitica.
 Habitat Presente nel periodo tarda primavera-inizio estate nell’intero range batimetrico del piano infralitorale; in prossimità della superficie si ritrova di solito in ambienti caratterizzati da una ridotta irradianza.
 Distribuzione Nonostante il ridotto numero di segnalazioni è quanto mai probabile una sua ampia distribuzione sia lungo le coste continentali toscane che nelle diverse isole dell’arcipelago.