Bonnemaisonia clavata

 

Bonnemaisonia clavata G. Hamel
Ordine: Bonnemaisoniales
Famiglia:Bonnemaisoniaceae
 Riferimento
bibliografico
 Hamel G., 1930: 104  Basionimo  
 Località tipo Località tipo: Marsiglia, Francia
 Descrizione I talli eretti della generazione gametofitica, ad accrescimento monopodiale ed alti 5-15(20) cm, si collegano al substrato tramite un ridotto disco basale e gli assi principali, riccamente ramificati anche su piani diversi in modo irregolarmente distico, sono provvisti di ramuli alterni affusolati all’apice e lunghi 2-3 mm, che risultano opposti sia ad una struttura riproduttiva maschile o femminile sia ad una ramificazione laterale ad accrescimento indeterminato. Gli assi, del diametro di 500-700 µm, si accrescono tramite una cellula apicale alta circa 8 µm e larga 6-7 µm dalla quale prende origine un filamento assiale le cui cellule, lunghe 15-30 volte il loro diametro compreso tra 60 e 100(150) µm, presentano una coppia di cellule periassiali opposte; ciascuna periassiale origina 3 cellule stellate e da esse vengono prodotte ulteriori cellule che si riuniscono a formare la zona corticale di tre strati, separata dal filamento assiale in seguito all’allungamento in senso trasversale delle cellule periassiali. In visione superficiale le piccole cellule corticali più esterne, frammiste a sparse cellule secretrici, mostrano un contorno irregolare e sono disposte a rosetta attorno a quelle dello strato intermedio che sovrasta lo strato più interno, costituito da voluminose cellule ovoidali. I gametofiti sono dioici con cellule madri delle spermatocisti che ricoprono assi provvisti di un pedicello sterile e con profilo elongato-clavato che misurano (140)600-850(980) x (140)230-300(360) µm e cistocarpi ovoidali o subsferici, pedicellati e con pericarpo leggermente asimmetrico, del diametro di 500-650 µm. Dalla germinazione delle carpospore prende origine la fase microscopica diploide “Hymenoclonium” il cui tallo crostoso, in seguito ad un processo di somatomeiosi, sviluppa il tallo eretto macroscopico della generazione gametofitica.
 Habitat I dati bibliografici indicano il livelli intermedi ed inferiori del piano infralitorale come ambiente di elezione per questa specie.
 Distribuzione Nuovo reperto per le coste toscane. Il materiale esaminato proviene da campioni piaggiati, ma ancora ben pigmentati, raccolti in epoche successive (Maggio 2001; Giugno 2011) nel tratto di costa a sud di Livorno per cui è ragionevole ipotizzare in questo settore la presenza in situ di popolazioni di B. clavata.