Bornetia secundiflora

 

Bornetia secundiflora (J. Agardh) Thuret
Ordine: Ceramiales
Famiglia: Ceramiaceae
 Riferimento
bibliografico
 Thuret G., 1855: 159  Basionimo  Basionimo: Griffithsia secundiflora J. Agardh, 1841: 39
 Località tipo Tangeri, Marocco
 Descrizione Ciuffi di colore rosso vivo, alti 5-15 cm, collegati al substrato tramite un serrato intreccio di rizoidi pluricellulari e di corti assi prostrati in grado di dare origine ad ulteriori assi eretti; la ramificazione pseudodicotoma o talvolta unilaterale degli assi eretti risulta particolarmente accentuata nella porzione distale per cui i ciuffi assumono un portamento fastigiato con ramificazioni laterali che formano un angolo piuttosto ristretto con l’asse parentale. Nella porzione prossimale dei filamenti le cellule subcilindriche hanno una lunghezza pari a 2-4(5) volte il loro diametro, compreso tra 500 e 1000 µm, mentre a livello degli articoli apicali il diametro si riduce a 300-400 µm. Nella generazione tetrasporofitica le tetrasporocisti, sessili, a divisione tetraedrica e del diametro di circa 100 µm, sono raggruppate in numero variabile su una cellula madre situata sul lato interno di ridotte e compatte ramificazioni laterali subdicotome le cui cellule apicali e subapicali ricurve vanno a formare una sorta di involucro. Sul gametofito maschile i corti assi fertili da cui si irradiano filamenti verticillati e ramificati dai quali prendono origine le cellule madri delle spermatocisti occupano una posizione analoga a quella delle cellule madri delle tetrasporocisti; sono anch’essi protetti da una sorta di involucro di ramuli uncinati ed, a maturità, assumono un profilo oblungo o subconico. Anche nel gametofito femminile il carposporofito è parzialmente avvolto da filamenti involucrali ricurvi ed i gonimolobi, con carposporocisti terminali, nel loro insieme formano una compatta struttura globulare.
 Habitat Ambienti superficiali e livelli intermedi del piano infralitorale in zone caratterizzate da una ridotta irradianza.
 Distribuzione Largamente distribuita sulle coste toscane sia insulari che continentali.