Genere



Bornetia Thuret, 1855: 159

Talli con filanenti uniseriati e non corticati riuniti in ciuffi densamente cespitosi collegati al substrato tramite assi prostrati forniti di rizoidi pluricellulari. Gli assi eretti, alti 5-10(15) cm, presentano una ramificazione unilaterale o pseudodicotoma, sono privi di ramificazioni ad accrescimento determinato e sono costituiti da voluminose cellule plurinucleate, subcilindriche o leggermente dilatate e lunghe 2-5 volte il loro diametro, provviste di abbondanti plastidi discoidi o bacilliformi frammisti ad inclusioni cristalline. Le strutture riproduttive sono portate da corte ramificazioni laterali modificate ed il ciclo biologico è isomorfo con gametofiti dioici. Nel gametofito femminile l’asse fertile presenta una voluminosa cellula basale sovrastata da una fila di 5-6(8) cellule di dimensioni ridotte sulle cui cellule subapicali si sviluppano in successione 2-3 procarpi costituiti da 2 cellule periassiali opposte; una delle due periassiali rimane sterile od origina un ramo carpogoniale bicellulare non funzionante mentre l’altra assume il ruolo di cellula supporto ed è provvista di una cellula sterile all’apice e di un ramo carpogoniale quadricellulare in posizione laterale. Dopo la fecondazione la cellula supporto si divide per formare la cellula ausiliaria che occupa quindi una posizione intercalare tra la residua cellula supporto e la cellula sterile apicale. La tappa successiva prevede la formazione di una cellula di fusione che, oltre alla cellula ausiliaria, comprende la residua cellula supporto, le iniziali cellule del gonimoblasto e, talvolta, la cellula assiale sulla quale era inserito il procarpo; questa cellula di fusione assume progressivamente una forma stellata ed all’apice di sottili proiezioni pluricellulari forma le carposporocisti. In contemporanea con questi processi la cellula basale dell’asse fertile e le due piccole cellule sovrastanti si dividono originando ramuli ricurvi che avvolgono il carposporofito in formazione con un caratteristico involucro a forma di canestro. Sul gametofito maschile i corti assi con cellule madri delle spermatocisti formano strutture sessili, ovoidali od elongate, disposte sul lato interno di ridotte e compatte ramificazioni laterali subdicotome, provviste di ramuli unilaterali. Nel tetrasporofito le tetrasporocisti, sessili o pedicellate ed a divisione tetraedrica, occupano una posizione analoga a quella degli assi con le spermatocisti.
L’unica specie di questo genere segnalata in Mediterraneo ed ampiamente diffusa sulle coste toscane è:
Bornetia secundiflora (J. Agardh) Thuret