Descrizione |
Talli alti 1-2 cm con assi cilindrici in parte prostrati ed in
parte eretti, di consistenza cartilaginea e del diametro di 200-400
µm. La porzione prostrata si collega al substrato tramite
fasci di rizoidi coalescenti mentre gli assi eretti o ascendenti,
densamente o lassamente intricati e di solito arcuati, sono provvisti
di ramificazioni laterali di 1° e 2° ordine alterne,
unilaterali o più o meno irregolari che formano angoli
> 45°; gli apici sono appuntiti e le ramificazioni laterali
più corte assumono laspetto di ramuli spiniformi
Laccrescimento è assicurato da una cellula apicale
che si divide con setti obliqui ed origina un filamento assiale
con pareti dello spessore di circa 5 µm sulle cui cellule
di 110-120 x 45-60 µm, si inserisce una coppia di periassiali
leggermente sfalsate e separate da un angolo di 90° mentre
le coppie presenti su cellule assiali adiacenti risultano ruotate
di circa 90°. In sezione trasversale gli assi mostrano una
zona midollare lacunosa con file cellulari corimboso-fastigiate
che si dipartono dalle periassiali; nelle file le dimensioni
delle cellule diminuiscono progressivamente e quelle più
periferiche, riunite a formare una compatta zona corticale, in
visione superficiale mostrano un contorno poligonale con spigoli
arrotondati ed un diametro di 5-10 µm. I talli fertili
esaminati presentano unicamente tetrasporocisti zonate, di 45-60
x 25-35 µm, riunite in sori nelle porzioni terminali degli
assi eretti che risultano leggermente rigonfie e pertanto simili
a stichidi. |