Descrizione |
Filamenti eretti e fragili, riuniti in ciuffi intricati alti
2-4 cm che si collegano al substrato tramite una ridotta porzione
basale costituita da assi prostrati provvisti di rizoidi pluricellulari,
uniseriati e con apice semplice o digitato. Gli assi principali,
con apici forcipati e del diametro di 130-160 µm, mostrano
una ramificazione pseudodicotoma o tricotoma che si manifesta
ad intervalli di 8-12 cellule assiali e che si accompagna a numerose
ramificazioni avventizie, particolarmente abbondanti nella metà
inferiore del tallo. A livello dei nodi, in sezione trasversale,
le cellule assiali presentano10-16 periassiali (12-19 negli esemplari
extramediterranei) dalle quali prendono origine le iniziali corticali;
dalle iniziali corticali si dipartono corte file di 2-3 cellule
in posizione acropeta e, verso il basso, file di cellule rettangolari.
Le file acropete terminano con cellule a contorno ovoide o con
cellule secretrici sempre ovoidali ed alcune file si trasformano
in spine bicellulari mentre quelle che si sviluppano in senso
basipeto misurano 8-24 x 10-14 µm e sono disposte in regolari
file longitudinali contigue di 15-23 cellule che rivestono la
cellula assiale con una corticazione continua. I campioni esaminati
risultano sterili ma i riferenti bibliografici relativi a questa
specie riportano tetrasporocisti verticillate, a divisione tetraedrica
e del diametro di 35-55 µm, prodotte dalle cellule periassiali
ed avvolte da 4-6 filamenti involucrali di 4-6 cellule che prendono
origine dalle iniziali corticali o derivano dalla trasformazione
delle spine bicellulari. Le strutture riproduttive maschili e
femminili non sono state ancora individuate e descritte.
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