Chondria coerulescens

 

 Chondria coerulescens (J. Agardh) Falkenberg
Ordine: Ceramiales
Famiglia: Rhodomelaceae
 Riferimento
bibliografico
 Falkenberg P., 1901: 205  Basionimo  Chondriopsis coerulescens J. Agardh, 1863: 808
 Località tipo Brest, Francia
 Descrizione Talli gregari con i singoli individui che si collegano al substrato tramite un disco basale lobato e si riuniscono poi riuniti a formare cuscini più o meno estesi. Gli assi cilindrici flaccidi, di diametro uniforme compreso tra 400-470 µm, hanno un portamento eretto o decombente, sono lassamente intrecciati fra loro ed alti (2)3-8 cm. Sugli assi principali, oltre a protusioni derivanti da ramificazioni abortite si inseriscono sparse ramificazioni laterali con andamento irregolarmente spiralato che si distribuiscono prevalentemente nella metà superiore e che talvolta si incurvano e prendono contatto con il substrato sviluppando assi prostrati stoloniferi. Sia gli assi principali che le ramificazioni laterali, fortemente ristrette nel punto di inserzione sull’asse parentale, presentano apici troncati con una invaginazione circolare del diametro di 80-100 µm e mostrano in vivo una evidente iridescenza verde-bluastra. Negli assi eretti, in sezione trasversale, la cellula assiale è contornata da 5 periassiali del diametro di circa 100 µm, da 1-2 strati di cellule subcorticali e da uno strato di cellule corticali; sia le periassiali che le cellule subcorticali sono prive di ispessimenti parietali e gli spazi intercellulari non presentano filamenti rizoidali discendenti. Le cellule corticali, in visione superficiale, risultano allungate in senso longitudinale, talvolta sinuose e misurano 25-85 x 6-16 µm. Nel materiale esaminato figurano sia gametofiti che tetrasporofiti. Nel gametofito femminile i cistocarpi, privi di sperone, sessili o brevemente pedicellati e di forma obovata, sono alti 600-750 µm ed hanno un diametro di circa 600 µm. Nel gametofito maschile le piastre spermantagiali, a contorno circolare, hanno un diametro di 390-420 µm e sono delimitate da una fila di cellule sterili subquadrate o più larghe che alte di 20-25(30) x 15-20 µm. La generazione tetrasporofitica presenta tetrasporocisti sferiche, del diametro di 130-150 µm, localizzate nelle porzioni subapicali delle ramificazioni di ultimo e penultimo ordine.
 Habitat Epilitica su substrati scarsamente illuminati in pozze di scogliera abbastanza ampie ed in contatto con il mare aperto.
 Distribuzione La piattaforma rocciosa situata dopo l’Accademia Navale di Livorno è, al momento, l’unica stazione accertata ma non è da escludere una sua presenza anche in altre località delle coste continentali toscane come pure nelle diverse isole dell’arcipelago.