Genere



Chrysymenia J. Agardh, 1842: 105

Da un ridotto disco basale si dipartono fronde erette o decombenti di consistenza gelatinoso-membranacea, internamente cave, saccate o più o meno compresse lateralmente, a ramificazione alterna o radiale ed anche variamente lobate. La struttura è pluriassiale ed in sezione trasversale la cavità centrale, riempita da abbondante mucillagine, è delimitata da 2-3 strati di voluminose cellule allungate in senso longitudinale e su alcune cellule dello strato più interno si inseriscono cellule secretrici sessili o brevemente pedicellate, piriformi od ovoidi, isolate o riunite in ciuffi su specializzate cellule supporto; rizoidi filamentosi possono talvolta percorrere la cavità centrale addossandosi allo strato midollare. Le cellule midollari sono a loro volta rivestite da una zona corticale formata da 2-3 strati di piccole cellule pigmentate con quelle più esterne che, in visione superficiale, mostrano un contorno arrotondato. Il ciclo biologico è di tipo trigenetico diploaplofasico isomorfo ed i gametofiti sono dioici. Nei gametofiti maschili le cellule madri delle spermatocisti derivano dalle cellule corticali più esterne e si riuniscono in sori sparsi alla superficie del tallo. Nei gametofiti femminili i procarpi si sviluppano a livello della zona corticale e sono costituiti da un ramo carpogoniale quadricellulare che si inserisce su una cellula supporto plurinucleata dalla quale si diparte un ramulo bicellulare con all’apice la cellula ausiliaria. Dopo la fecondazione dalla cellula di fusione si sviluppa un gonimoblasto che si sviluppa verso l’esterno, con la maggior parte delle sue cellule che si differenziano in altrettante carposporocisti; a maturità il cistocarpo ostiolato racchiude 2-3 gonimolobi compatti, privi di tela arachnoidea. Nella generazione tetrasporofitica le tetrasporocisti, a divisione crociata, sono disperse alla superficie del tallo e derivano da una cellula madre situata in posizione intercalare.
Delle due specie descritte sulla base di campioni mediterranei solo Chrysymenia ventricosa (J. V. Lamouroux) J. Agardh è presente nelle raccolte effettuate sulle coste toscane