Genere


Crouania J. Agardh, 1842: 83

Talli costituiti da assi eretti uniassiali e cilindrici, alti 1-15 cm, collegati al substrato tramite rizoidi basali oppure con una porzione prostrata più o meno estesa. Su ciascuna cellula assiale si inserisce un verticillo di 3 ramificazioni laterali ad accrescimento determinato (pleuridi) inizialmente quadricotome, poi ripetutamente tri- dicotome, talvolta incurvate verso l’alto, provviste di peli apicali ed immerse in una matrice mucillaginosa comune. Gli assi ad accrescimento indeterminato mostrano di solito uno sviluppo monopodiale con ramificazioni laterali che si dipartono ad intervalli di 2-5(10) cellule assiali ma in alcune specie la ramificazione diviene simpodiale dato che le ramificazioni laterali sopravanzano l’iniziale asse principale. Di solito queste ramificazioni laterali ad accrescimento indeterminato presentano inizialmente una fila di 10-15 cellule assiali e solo successivamente vengono prodotte le ramificazioni verticillate ad accrescimento determinato. Filamenti rizoidali discendenti, originati dalle cellule basali delle ramificazioni ad accrescimento determinato, possono essere presenti e formare una sorta di corticazione attorno alle cellule assiali situate nella porzione prossimale degli assi eretti. Il ciclo biologico è isomorfo ed i gametofiti sono dioici. Nel gametofito maschile le cellule madri delle spermatocisti, isolate o riunite in piccoli ciuffi, sono situate all’apice delle ramificazioni verticillate ad accrescimento determinato e ciascuna cellula madre separa 2-3 spermatocisti. Nel gametofito femminile i procarpi si sviluppano in prossimità delle porzioni apicali degli assi principali e sono costituiti da una cellula periassiale fertile di supporto che invece di sviluppare una ramificazione ad accrescimento determinato produce un ramo carpogoniale ricurvo di 4 cellule. Dopo la fecondazione la cellula supporto si divide per formare la cellula ausiliaria destinata a ricevere il nucleo diploide, tramite una breve connessione che si diparte dal carpogonio. I filamenti gonimoblastici che si dipartono dalla cellula ausiliaria producono inizialmente un gonimolobo terminale di forma globosa cui si aggiungono successivamente 1-2(3) gonimolobi laterali; a maturità il carposporofito è parzialmente avvolto dalle ramificazioni verticillate e rivestito da una guaina mucillaginosa provvista di un poro che permette la fuoriuscita delle carpospore. Nella generazione tetrasporofitica le tetrasporocisti subsferiche, sessili ed a divisione tetraedrica, vengono prodotte dalle cellule basali delle ramificazioni verticillate ad accrescimento determinato.
Sulle coste toscane sono state ritrovate 2 specie appartenenti questo genere che differiscono per i seguenti caratteri:

- Cellule assiali nella porzione prossimale del tallo più alte
che larghe; rami verticillati incurvati verso l’alto con cellule
apicali elongato-coniche ………………………...…..……...…… C. attenuata

- Cellule assiali nella porzione prossimale del tallo
subquadrate; rami verticilli inseriti perpendicolarmente
sulle cellule assiali con cellule apicali piccole ed arrotondate …….....C. francescoi