Cryptonemia lomation

 

 Cryptonemia lomation (A. Bertoloni) J. Agardh
Ordine: Halymeniales,
Famiglia: Halymeniaceae
 Riferimento
bibliografico
 Agardh J., 1851: 227  Basionimo  Fucus lomation Bertoloni, 1818: 289-290
 Località tipo La Spezia
 Descrizione Talli alti 3-10 cm provvisti di un robusto stipite cilindrico, del diametro di 1,5-5 mm ed alto alcuni cm, che in sezione trasversale mostra serie concentriche di successivi riaccrescimenti. Lo stipite, di solito ramificato, si collega al substrato tramite un espanso disco basale e superiormente si dilata in una lamina cartaceo-membranacea largamente cuneata o flabellata e variamente estesa, con margini spesso ondulati e con una evidente nervatura mediana nella porzione prossimale prodotta dallo stipite che, per un certo tratto, si continua all’interno della lamina; ulteriori lamine, anch’esse stipitate, prendono origine dalla nervatura mediana. In sezione trasversale la lamina ha uno spessore di 80-130 µm e presenta una zona midollare con filamenti intrecciati del diametro di circa 5 µm, delimitata ai due lati da una zona corticale le cui cellule più interne hanno un diametro di 15-20 µm e sono sovrastate da cellule non organizzate in regolari file anticlinali e di dimensioni progressivamente decrescenti; quelle più esterne, ovoidali o subrettangolari, in visione superficiale mostrano un contorno arrotondato ed un diametro di 3-6 µm. Tra i campioni esaminati sono presenti tetrasporofiti e gametofiti femminili con cistocarpi che formano papille emisferiche, non ancora provviste di ostiolo, su ambedue le superfici della lamina. In sezione trasversale il carposporofito, avvolto da sparsi filamenti involucrali ampollari, ha un diametro di 120-180(200) µm ed è costituito da un compatto glomerulo di carposporocisti di 8-10 x 15-20 µm. Nei tetrasporofiti le tetrasporocisti, subsferiche ed a divisione crociata od irregolare, sono disperse nella zona corticale ed hanno un diametro di 10-15 µm.
 Habitat Questa specie perennante è prevalentemente distribuita nella metà superiore del piano infralitorale ma esclusivamente in ambienti interessati da una ridotta irradianza; gli esemplari più vecchi risultano spesso colonizzati da una diversificata componente vegetale ed animale, rappresentata in particolare da piccole corallinacee crostose e da briozoi.
 Distribuzione Largamente distribuita nelle diverse isole dell’arcipelago e lungo le coste continentali toscane.