Cryptonemia tuniformis

 

 Cryptonemia tuniformis (A. Bertoloni) Zanardini
Ordine: Halymeniales,
Famiglia: Halymeniaceae

 Riferimento
bibliografico
 Zanardini G., 1865: 115  Basionimo  Fucus tunaeformis Bertoloni, 1819a: 224

 Località tipo Mare Adriatico

 Descrizione Talli alti 3-6 cm provvisti di un sottile stipite, collegato al substrato tramite un incospicuo disco basale. Lo stipite, semplice o ramificato, si dilata superiormente in una sottile lamina membranacea, oblunga od obovata e larga circa 1 cm provvista, come in C. lomation, di una nervatura mediana nella porzione prossimale da cui dipartono ulteriori lamine; quelle successive, anch’esse stipitate, si inseriscono tuttavia sul bordo superiore della lamina parentale e sono a loro volta provviste di proliferazioni analoghe per cui il tallo, a maturità, è costituito da serie di lamine concatenate di- o tricotome che si sviluppano su di un solo piano. In sezione trasversale la lamina ha uno spessore di 70-80 µm e presenta una ristretta zona midollare con sparsi filamenti midollari frammisti ad un reticolo di filamenti rizoidali. La zona midollare è delimitata ai due lati da una zona corticale costituita da 3(4) strati di cellule; quelle più interne, per lo più isodiametriche, hanno un diametro di 10-15 µm mentre quelle più esterne mostrano un profilo ovoidale o subquadrato e, in visione superficiale, hanno un diametro di 3-6 µm. I campioni esaminati sono sterili ed è da sottolineare il fatto che in questa specie non sono mai state evidenziate strutture riproduttive.
 Habitat Ambienti coralligeni sia di parete che di piattaforma.
 Distribuzione Più rara della specie precedente C. tuniformis è, al momento, segnalata unicamente in due isole dell’arcipelago: Giannutri e Pianosa; non è tuttavia da escludere una sua presenza anche in altre isole ed in particolare in quelle soggette a forme di tutela