Dasya corymbifera

 

 Dasya corymbifera J. Agardh
Ordine: Ceramiales,
Famiglia: Dasyaceae
 Riferimento
bibliografico
 Agardh J., 1841: 31  Basionimo  
 Località tipo Tangeri, Marocco
 Descrizione I talli, alti 3-6 cm, si collegano al substrato tramite un ridotta porzione prostrata provvista di rizoidi uniseriati. L’asse principale, dal quale si dipartono ramificazioni laterali irregolarmente alterne, delicate e fragili, ha un diametro alla base di 0,3-0,8 mm e nei 2/3 inferiori mostra una leggera corticazione costituita da filamenti rizoidali discendenti, con cellule del diametro di 8-30 µm, che per lo più decorrono lungo i margini laterali delle periassiali e che solo in prossimità della base si riuniscono a formare una corticazione più o meno continua con cellule di dimensioni più cospicue. Le porzioni apicali del tallo, in ragione dell’accrescimento regolarmente acropeto delle ramificazioni laterali, mostrano un caratteristico aspetto corimbiforme. Gli articoli sono rivestiti da 5 periassiali alte 200-250 µm e che possono comunque raggiungere una lunghezza di 420-520 µm negli esemplari raccolti nei livelli inferiori del piano infralitorale; su ciascun articolo si inseriscono, con andamento spiralato, pseudolaterali che risultano decidue nella metà prossimale del tallo. Le pseudolaterali formano un angolo di 45-80° con l’asse parentale, sono lunghe 0,9-2 mm ed a partire dalla cellula suprabasale mostrano 3-5(7) divisioni pseudodicotome con ascelle che formano angoli di 45-70°; il loro diametro decresce progressivamente procedendo verso gli apici risultando di 30-35(50) µm nelle cellule suprabasali e di 8-12(15) µm nelle file apicali, talvolta leggermente ricurve. Nel materiale esaminato sono presenti sia gametofiti femminili che tetrasporofiti. In questi ultimi gli stichidi, provvisti di un pedicello di 1-3 cellule, si inseriscono sulle pseudolaterali situate nella metà superiore del tallo a livello della 1a, 2a o 3a dicotomia, in numero di 1-2 per ciascuna pseudolaterale. A maturità gli stichidi mostrano un profilo lanceolato o subcilindrico di 360-560(720) x 95-125(145) µm, con una porzione apicale leggermente ricurva e terminata da 2-3 cellule sterili o, talvolta, da un corto filamento; il numero dei verticilli varia tra 15-25(30) e nei singoli verticilli maturano 4 tetrasporocisti del diametro di 30-40(55) µm. Nel gametofito femminile i cistocarpi sono portati su corti ramuli ad accrescimento determinato, provvisti di pericentrali e con un ciuffo di filamenti uniseriati apicali; i cistocarpi, sessili ed urceolati, hanno un diametro di 600-700 µm e sono provvisti di un evidente becco alto (125)190-230 µm e largo 170-210 µm.
 Habitat Epilitica od epibionte nell’intero range batimetrico del piano infralitorale e nei livelli superiori del piano circalitorale.
 Distribuzione Distribuita sia lungo le coste continentali toscane che nelle diverse isole dell’arcipelago.