Digenea simplex

 

 Digenea simplex (Wulfen) C. Agardh
Ordine: Ceramiales,
Famiglia: Rhodomelaceae

 Riferimento
bibliografico
 Agardh C., 1822: 389  Basionimo  Conferva simplex Wulfen, 1803: 17

 Località tipo Trieste

 Descrizione Talli di colore rosso-scuro, di consistenza cartilaginea ed alti 4-10(20) cm, collegati al substrato tramite un robusto disco basale dal quale si diparte un asse cilindrico subdicotomo o irregolarmente ramificato del diametro di 1-1,5 cm. Gli assi eretti, a parte una ridotta porzione prossimale, sono densamente ricoperti da rigidi ramuli ad accrescimento determinato, semplici o scarsamente ramificati, lunghi 5-15(20) mm e del diametro di 100-150 µm; i ramuli, provvisti di un ciuffo apicale di tricoblasti caduchi, si inseriscono sull’asse parentale con un andamento spiralato. La struttura è uniassiale ed in sezione trasversale i ramuli mostrano una cellula assiale attorniata da 6-9 periassiali, a loro volta circondate da una zona corticale di solito monostratificata; gli assi presentano viceversa una estesa zona midollare delimitata da uno o più strati di cellule corticali. Tra i campioni esaminati è risultato presente un tetrasporofito con tetrasporocisti, a divisione tetraedrica e del diametro di 80-100 µm distribuite, una per articolo e con sequenza spiralata, all’estremità distale dei ramuli ad accrescimento determinato.
 Habitat Epilitica nei primi metri del piano infralitorale, su rocce suborizzontali, anche ricoperte da un leggero strato di sedimento, e su pareti verticali interessate da una ridotta irradianza. Il tallo, per le sue dimensioni e per la peculiare espressione morfologica ospita di solito una ricca flora epifita costituita in particolare da alghe filamentose e corallinacee articolate.
 Distribuzione Segnalata in riferimenti bibliografici storici lungo il litorale livornese ed in due isole dell’arcipelago toscano (Elba e Giglio), Digenea simplex è stata ritrovata in tempi più recenti all’isola di Pianosa (Sartoni et al., 2007) anche se in un numero limitato di stazioni.