Genere


 

Gastroclonium Kützing, 1843: 441

I talli si collegano al substrato tramite una porzione basale discoide o stolonifera dalla quale si dipartono uno o più stipiti cilindrici e compatti, che si ramificano in modo pseudodicotomo ed originano assi eretti o decombenti internamente cavi. Gli assi, talvolta decidui, mostrano una ramificazione irregolare ed il loro aspetto è quanto mai variabile risultando cilindrici o compressi lateralmente e con sparse costrizioni in alcune specie, corti e rigonfi e quindi simili a vescicole in altre, oppure più lunghi e suddivisi più o meno regolarmente in articoli in altre specie ancora; a livello delle costrizioni la cavità interna è interrotta da setti trasversali monostromatici. La struttura è pluriassiale e la cavità interna è delimitata da voluminose cellule sulle quali si addossano filamenti midollari longitudinali e paralleli, inseriti sui setti trasversali monostromatici e provvisti sul lato interno di cellule secretrici. Le voluminose cellule della zona corticale interna sono rivestite esternamente da uno strato più o meno continuo di cellule più piccole, a loro volta sormontate da una spessa guaina mucillaginosa. Il ciclo biologico è isomorfo, i gametofiti sono dioici e le strutture riproduttive si formano esclusivamente sulle porzioni di asse internamente cave. Nel gametofito maschile le cellule madri delle spermatocisti si differenziano su corti filamenti ramificati prodotti dalle cellule corticali, mostrano un profilo allungato e spermatocisti apicali che quindi risultano riunite in sori superficiali più o meno estesi. Nel gametofito femminile il ramo carpogoniale quadricellulare è accompagnato da due ramuli di due cellule una delle quali svolge il ruolo di cellula ausiliaria; dopo la fecondazione si sviluppa una cellula di fusione bilobata dalla quale prendono direttamente origine le carposporocisti. A maturità il cistocarpo, di aspetto globulare, emerge all’esterno del tallo ed è rivestito da uno spesso pericarpo privo di ostiolo. Nella generazione tetrasporofitica le tetrasporocisti, a divisione tetraedrica, occupano una posizione intercalare nella zona corticale e sono per lo più distribuite negli articoli apicali più giovani.
Sulle coste toscane è segnalata una sola specie di questo genere: Gastroclonium clavatum (Roth) Ardissone.