Gelidiella lubrica

 

 Gelidiella lubrica (Kützing) Feldmann et G. Hamel
Ordine: Gelidiales
Famiglia: Gelidiellaceae

 Riferimento
bibliografico
Feldmann J. & Hamel G., 1934: 535  Basionimo Acrocarpus lubricus Kützing, 1843: 405

 Località tipo Napoli

 Descrizione Talli alti 1-2 cm con assi eretti cilindrici del diametro di 120-170 µm che si dipartono da un asse prostrato stolonifero, collegato al substrato tramite ciuffi di rizoidi unicellulari e filiformi, del diametro di 5-8 µm, di solito riuniti a formare una sorta di frangia. Gli assi eretti, semplici o forniti di sparse ramificazioni laterali per lo più alterne, in sezione trasversale mostrano una zona midollare dove non si individua il filamento assiale e che risulta costituita da più strati di cellule a contorno arrotondato e con pareti leggermente ispessite, del diametro di 8-10 µm. La zona midollare è delimitata da 2-3 strati di cellule corticali e quelle dello strato più esterno, in visione superficiale mostrano cellule corticali a contorno irregolare, del diametro di 7-8 µm, disposte in file longitudinali più o meno regolari nelle porzioni più giovani del tallo mentre nelle porzioni adulte presentano una disposizione irregolare ed un diametro di circa 10 µm. Le tetrasporocisti, a divisione tetraedrica, crociata od irregolare e del diametro di 25-30 µm, sono riunite in stichidi lanceolati o fusiformi situati all’apice degli assi principali e nell’ambito di ciascun stichidio le tetrasporocisti, a maturazione acropeta, mostrano una disposizione irregolare, non ordinata in file trasversali o longitudinali.
 Habitat Epilitica o più spesso epifita sui cauloidi di Cystoseira spp., su specie calcificate del genere Peyssonnelia e su corallinacee crostose distribuite nei primi metri del piano infralitorale.
 Distribuzione Segnalata sia lungo il litorale livornese che in quasi tutte le isole dell’arcipelago toscano.