Gracilaria gracilis

 

  Gracilaria gracilis (Stackhouse) M. Steentoft, L. M. Irvine et
W. F. Farnham
Ordine: Gracilariales,
Famiglia: Gracilariaceae

 Riferimento
bibliografico
Steentoft M. et al., 1995:  Basionimo Fucus gracilis Stackhouse, 1801: 100

 Località tipo Padstow, Cornwall, Inghilterra

 Descrizione Da un disco basale che può raggiungere il diametro di 1 cm si dipartono più assi eretti cilindrici di colore rosso purpureo o verdastro e di consistenza carnosa o cartilaginea, alti fino a 20 cm e del diametro di circa 1 mm, irregolarmente ramificati o con rami alterni di lunghezza variabile e con apici acuti. Le ramificazioni laterali, che si inseriscono sugli assi principali ad intervalli irregolari, risultano di solito leggermente ristrette alla base nei talli più vecchi. In sezione trasversale la zona midollare mostra una struttura compatta con cellule ialine a contorno arrotondato, del diametro di 100-200(250) µm e con pareti piuttosto ispessite, le cui dimensioni diminuiscono progressivamente procedendo verso la zona corticale costituita da 2 strati di piccole cellule pigmentate, larghe 5-8 µm e 1,5-2 volte più alte che larghe. Nei gametofiti femminili i cistocarpi, prominenti ed ostiolati, raggiungono un diametro di 600-700 µm mentre nei gametofiti maschili le cellule madri delle spermatocisti maturano in cavità della zona corticale tipo Verrucosa, profonde 30-40 µm e larghe 20-25 µm. Nella generazione tetrasporofitica le tetrasporocisti, a divisione crociata ed immerse nella zona corticale, misurano 30-40 x 25-30 µm.
 Habitat Livelli superiori del piano infralitorale su substrati di sabbia e roccia riparati dal moto ondoso; essendo in grado di tollerare variazioni della salinità si ritrova anche in ambienti salmastri o d'estuario.
 Distribuzione Segnalata in tempi recenti nella laguna di Orbetello.