Griffithsia opuntioides

 

 Griffithsia opuntioides J. Agardh
Ordine: Ceramiales,
Famiglia: Wrangeliaceae

 Riferimento
bibliografico
Agardh J., 1842: 76  Basionimo

 Località sintipo Livorno, Amalfi e Nizza (Francia)

 Descrizione Talli cespitosi alti 2-3 cm con assi eretti collegati al substrato tramite assi stoloniferi provvisti di rizoidi pluricellulari. Nella porzione prossimale degli assi, che presentano dicotomie appressate ed un portamento corimbiforme, le cellule mostrano un profilo subcilindrico ed una lunghezza pari a 4-6 volte il loro diametro che è compreso tra 350 e 500 µm, mentre nelle porzioni superiori del tallo le costrizioni a livello dei setti trasversali risultano più marcate e le cellule assumono un profilo oblungo. Sia nei gametofiti che nella generazione tetrasporofitica le strutture riproduttive sono portate su corti rami laterali di 1-2 cellule e la cellula fertile, più corta delle normali cellule vegetative, si dilata all’estremità distale dove si inserisce un verticillo di 8-12 ramuli unicellulari ricurvi che vanno a formare una sorta di involucro. Tra i campioni esaminati figurano tetrasporofiti con tetrasporocisti, a divisione tetraedrica e del diametro di circa 60 µm, le cui cellule madri sono inserite su una cellula fertile la cui estremità distale dilatata ha diametro di 450-550 µm ed è sormontata da un verticillo di ramuli involucrali ricurvi alti 250-350 µm e larghi 180-200 µm.
 Habitat Epifita od anche epilitica a livello della frangia infralitorale e nei primi metri del piano infralitorale, in ambienti scarsamente illuminati interessati da un moderato idrodinamismo.
 Distribuzione Anche se Livorno è una delle località tipo tra le specie di questo genere identificate sulle coste toscane G. opuntioides è sicuramente la più rara risultando sporadicamente segnalata lungo le coste continentali toscane ed in due isole dell’arcipelago (Giglio e Pianosa).