Genere



 

Halurus Kützing, 1843: 374

Talli uniseriati con filamenti assiali che si accrescono tramite una cellula apicale conica, alti fino a 20 cm e collegati al substrato tramite un disco basale o per mezzo di rizoidi stoloniferi. Il genere comprende un numero limitato di taxa le cui cellule assiali possono o meno risultare provviste di un verticillo di 5-8 ramificazioni laterali ad accrescimento determinato; nel caso siano presenti i verticilli dalle loro cellule basali si dipartono filamenti rizoidali ascendenti e discendenti che vanno a formare una sorta di corticazione. Nei taxa privi di verticilli ad accrescimento determinato gli assi pseudodicotomi o pseudotricotomi risultano viceversa non corticati e le ramificazioni laterali, di solito complanari, formano angoli acuti con l'asse parentale per cui il tallo assume un aspetto fastigiato. Il ciclo biologico è isomorfo ed i gametofiti sono dioici con strutture riproduttive portate su corti assi fertili inseriti sulle cellule assiali. Nel gametofito maschile, sulle cellule del filamento assiale, si inseriscono verticilli di rami pluricellulari ramificati ed incurvati verso l'alto e sul lato adassiale delle loro cellule basali si sviluppano glomeruli sessili di spermatocisti riunite a formare strutture ovoidi. Nel gametofito femminile i procarpi occupano una posizione subapicale e si formano su corti assi tricellulari provvisti anche loro di ramificazioni verticillate le cui cellule originano tricoblasti decidui. La cellula fertile dell'asse tricellulare separa due periassiali: la prima rimane sterile mentre l’altra produce in sequenza una cellula sterile ed un ramo carpogoniale ricurvo di 4 cellule. Dopo la fecondazione la cellula supporto svolge direttamente il ruolo di cellula ausiliaria ed origina un gonimoblasto lobato le cui cellule, per la maggior parte, si trasformano in carposporocisti. A maturità il carposporofito è parzialmente protetto da ramificazioni verticillate prodotte, dopo la fecondazione, dalla cellula basale dell’asse fertile tricellulare. Nella generazione tetrasporofitica le tetrasporocisti, a divisione tetraedrica, occupano una posizione analoga a quella dei complessi ovoidi di spermatocisti, essendo inserite sul lato adassiale di ramificazioni verticillate, all'estremità distale delle singole cellule; in alcuni casi tuttavia risultano raggruppate su corti pedicelli, semplici o ramificati, inseriti unicamente sulle cellule basali dei verticilli.
Le due specie di questo genere segnalate sulle coste toscane si differenziano per i seguenti caratteri:

- Assi eretti provvisti su ciascuna cellula assiale di verticilli
di ramificazioni laterali ad accrescimento determinato …………..…H. equisetifolius

- Assi eretti pseudodicotomi o pseudotricotomi, privi di
verticilli di ramificazioni laterali ad accrescimento
determinato …………………………………………………….......H. flosculosus