Halymenia floresii

 

  Halymenia floresii (Clemente y Rubio) C. Agardh
Ordine: Halymeniales
Famiglia: Halymeniaceae

 Riferimento
bibliografico
Agardh C., 1817: XIX  Basionimo Fucus floresii Clemente y Rubio, 1807: 312

 Località tipo Sanlúcar de Barramela, Cadice, Spagn

 Descrizione Talli di consistenza carnoso-mucillaginosa di dimensioni variabili ed alti anche 30 cm, costituiti da fronde erette lanceolate semplici o subdicotome, compresse lateralmente e provviste di abbondanti ramificazioni marginali complanari, irregolarmente pennate e con apici acuminati, che a loro volta si ramificano in modo analogo. Gli assi si collegano al substrato tramite un ridotto disco basale, del diametro di 2-4 mm, da cui si diparte un breve stipite che si dilata rapidamente in una fronda larga 1-3 cm. In sezione trasversale la zona midollare presenta sparsi filamenti del diametro di 6-15 µm, che si dipartono dalle cellule della zona corticale interna, per lo più orientati in senso trasversale in modo da collegare le due superfici della fronda, e da cellule stellate fornite di lunghe braccia; le cellule stellate situate alla periferia della zona midollare vanno a formare una sorta di reticolo a sua volta delimitato esternamente da una zona corticale costituita da 2-3(5) strati di cellule pigmentate. Le cellule corticali, più o meno isodiametriche, mostrano dimensioni progressivamente decrescenti procedendo verso lo strato più esterno che, in visione superficiale, presenta cellule a contorno arrotondato, oblungo o sigtmoide del diametro di 5-10 µm. Nel materiale esaminato figurano gametofiti con spermatocisti riunite in sori superficiali e carposporofiti ostiolati e del diametro di 150 µm, immersi nello spessore del tallo ed avvolti da sparsi filamenti prodotti dall'ampolla fertile. Per quanto concerne la generazione tetrasporofitica le tetrasporocisti subsferiche, a divisione crociata o crociato-decussata e del diametro di 15-20 µm, sono sparse su ambedue le superfici ed immerse nella zona corticale esterna.
 Habitat Epilitica nei livelli intermedi ed inferiori del piano infralitorale in situazioni di ridotta irradianza ma più abbondante nelle biocenosi coralligene del piano circalitorale. Si ritrova anche in ambienti interessati da una discreta sedimentazione.
 Distribuzione Anche se sporadicamente segnalata si tratta comunque di una specie ampiamente distribuita sia lungo le coste continentali toscane che nelle diverse isole dell’arcipelago.