Laurencia microcladia

 

 Laurencia microcladia Kützing
Ordine: Ceramiales,
Famiglia: Rhodomelaceae

 Riferimento
bibliografico
 Kützing F. T., 1865: 22 pl. 60 figg. b,c.  Basionimo  

 Località tipo Indie occidentali

 Descrizione Da un serrato intreccio di assi prostrati stoloniferi si dipartono più assi eretti cilindrici di consistenza quasi cartilaginea e di colore verdastro o giallastro, alti 5-15 cm e del diametro alla base di 1,2-2 mm. Sugli assi eretti si inseriscono ad intervalli irregolari ramificazioni laterali opposte o subverticillate, talvolta addensate nel terzo superiore ed a loro volta ramificate in modo analogo. I rami di ultimo ordine, anch’essi irregolarmente distribuiti, mostrano un profilo claviforme, sono lunghi 0,8-1,2 mm ed hanno un diametro all’apice di circa 600 µm. In visione superficiale le cellule corticali, provviste di sinapsi secondarie e di 1-2(3) corps en cerise, nelle porzioni apicali hanno un contorno isodiametrico del diametro di 25-35 µm ed a livello degli ultimi ramuli le loro pareti tangenziali esterne si proiettano leggermente all’esterno; nelle porzioni prossimali degli assi risultano viceversa allungate in senso longitudinale e misurano 90-120 x 30-50 µm. In sezione trasversale il filamento assiale e le 4 periassiali sono riconoscibili anche ad una certa distanza dall’apice e le pareti delle cellule midollari presentano ispessimenti bilenticolari molto evidenti. La zona midollare è delimitata esternamente da 1(2) strati di cellule corticali pigmentate non disposte a palizzata ed a contorno ovoidale o subquadrato. Tra gli esemplari esaminati sono risultati presenti tetrasporofiti, con tetrasporocisti a disposizione parallela e del diametro di 120-150 µm, distribuite nelle porzioni apicali leggermente rigonfie di ramuli di ultimo ordine che spesso presentano ulteriori ramuli fertili subverticillati e simili a stichidi. Per quanto concerne la generazione gametofitica i relativi riferimenti bibliografici riportano gametofiti femminili con cistocarpi leggermente urceolati, alti 600-750 µm e del diametro di 700-750 µm; nei gametofiti maschili i tricoblasti fertili, in ragione della ridotta profondità dell’invaginazione apicale, fuoriescono per gran parte all’esterno e rappresentano, secondo Verlaque (1981), un carattere diacritico di questa specie.
 Habitat Epilitica nei primi metri del piano infralitorale in ambienti ben illuminati ed interessati da un moderato idrodinamismo.
 Distribuzione Segnalata lungo il litorale livornese ed in alcune isole dell’arcipelago toscano.