Nemastoma dumontioides

 

  Nemastoma dumontioides J. Agardh
Ordine: Nemastomatales
Famiglia: Nemastomataceae

 Riferimento
bibliografico

Agardh J., 1851: 164

 Basionimo

 Località tipo Marsiglia, Francia

 Descrizione Talli di colore rosso o rosato, di consistenza cartilaginea nelle porzioni prossimali e quasi mucillaginosi in quelle distali, collegati al substrato tramite un disco basale dal quale si dipartono uno o più assi subcilindrici alti 5-8 cm, regolarmente pseudodicotomi con ramificazioni spesso fastigiate e corimbiformi e con interdicotomie la cui lunghezza decresce gradualmente procedendo verso le porzioni apicali. Gli assi, talvolta proliferi ed anastomosati fra loro, hanno una struttura pluriassiale ed in sezione trasversale presentano una zona centrale di filamenti midollari del diametro di 6(8) µm, provvisti di ramificazioni unilaterali o bilaterali. La lassa zona midollare è delimitata esternamente da una zona corticale costituita da filamenti subdicotomi le cui cellule distali occasionalmente possono risultare allungate ma mostrano di solito un profilo ovoidale e misurano 4-6 x 6-8 µm; quelle apicali si riuniscono a formare uno strato più o meno compatto al di sotto del quale si osservano numerose cellule secretrici subsferiche alte 15-23 e del diametro di 14-20 µm inserite in posizione terminale sulle ramificazioni dei fascicoli corticali. Filamenti rizoidali avventizi, semplici o subdicotomi, si sviluppano dalle cellule corticali più interne o, talvolta, dai filamenti midollari e raggiungono la periferia della zona corticale. Gli esemplari esaminati sono sterili ma i relativi riferimenti bibliografici riportano gametofiti dioici con quelli femminili provvisti di rami carpogoniali di 3(2) cellule inseriti lateralmente su una cellula modificata dei filamenti rizoidali spesso suddivisa in due cellule emisferiche o, raramente, sulle cellule dei fascicoli corticali. Le cellule ausiliarie, anch'esse intercalari nei filamenti rizoidali si distinguono dalle cellule contigue per le maggiori dimensioni e per il denso contenuto. Dopo la fecondazione un filamento di connessione, del diametro di 1-2 µm, si diparte dalla cellula basale del ramo carpogoniale e si accresce parallelamente alla superficie del tallo per collegarsi poi con le cellule ausiliarie. A maturità tutte le cellule dei filamenti gonimoblastici si trasformano in altrettante carposporocisti del diametro di 12-23 µm ed il carposporofito è avvolto da una sottile membrana. In alcuni individui i filamenti di connessione risultano assenti ed il gonimoblasto si sviluppa direttamente dalle cellule ausiliarie presumibilmente in seguito a fenomeni apodittici (Rodríguez-Prieto et al., 2004) Nel gametofito maschile le spermatocisti prendono origine, singolarmente od in gruppi di 2-3, dalle cellule apicali dei fascicoli corticali.
 Habitat Epilitica o epifita su corallinacee crostose in ambienti scarsamente illuminati del piano infralitorale e nelle biocenosi coralligene del piano circalitorale.
 Distribuzione Sporadicamente segnalata in alcune isole dell'arcipelago con il binomio Nemastoma dichotomum J. Agardh