Genere |
![]()
Palisada K. W. Nam, 2007 Talli con assi eretti cilindrici o subcilindrici di consistenza
cartilaginea, collegati al substrato tramite un disco basale
che in alcune specie si espande a formare una crosta più
o meno estesa. Gli assi, forniti di una invaginazione apicale
dalla quale emerge un ciuffo di tricoblasti ramificati, incolori
e caduchi, presentano una ramificazione irregolarmente alterna
o radiale di 3° o 4° ordine. Dalla cellula assiale si separano
2 periassiali a loro volta rivestite da voluminose cellule midollari
non pigmentate prive di ispessimenti lenticolari e riunite in
una struttura pseudoparenchimatica, delimitata esternamente da
1-2 strati di cellule corticali pigmentate; quelle dello strato
più esterno sono per lo più prive di sinapsi secondarie
e di inclusioni sferoidali ialine (corps en cerise), non si proiettano
all'esterno nelle porzioni apicali del tallo ed, in sezione trasversale,
mostrano di solito una disposizione a palizzata. Il ciclo biologico
è isomorfo ed i gametofiti sono dioici. Nei gametofiti
maschili le cellule madri delle spermatocisti sono inserite su
1-2 ramificazioni laterali che si dipartono dalla cellula suprabasale
di tricoblasti modificati e la struttura fertile è sormontata
da una cellula apicale sterile subsferica. Anche i procarpi dei
gametofiti femminili si sviluppano su tricoblasti modificati
i cui articoli si rivestono di 4-5 periassiali una delle quali
svolge il ruolo di cellula di supporto; a maturità i cistocarpi
sessili sono provvisti di un becco più o meno evidente.
Nella generazione tetrasporofitica le tetrasporocisti vengono
prodotte unicamente dalla seconda cellula periassiale e nel loro
insieme mostrano una disposizione ad angolo retto rispetto all'asse
longitudinale del ramulo fertile. - Talli con numerosi assi eretti (oltre 20), collegati al
substrato - Talli collegati al substrato tramite un disco basale; |