Descrizione |
Talli di consistenza coriacea del diametro di (3)6-12 cm e dello
spessore di 250-380 µm, con margini interi o, nei talli
più sviluppati, lobati e sovrapposti. Le lamine si collegano
al substrato tramite rizoidi pluricellulari, semplici o ramificati,
del diametro di 15-20 µm ed in visione superficiale le
cellule ipotalliche, con profilo rettangolare e di 10-15 x 40-50
µm, sono disposte in file radiali non poliflabellate. In
sezione longitudinale radiale il tallo mostra filamenti peritallici,
del diametro di 6-15 µm e con cellule 3,5-6(8) volte più
alte che larghe, che si dipartono dallo strato basale di cellule
ipotalliche formando un angolo di 30-40°; sul lato ventrale
le cellule ipotalliche separano invece una cellula subipotallica
che si divide con un setto trasversale dando luogo ad un filamento
bicellulare dal quale prendono origine i rizoidi e che può
essere interpretato come una sorta di peritallo inferiore (Boudoresque
& Denizot, 1975). Gli esemplari esaminati sono sterili ma
i relativi riferimenti bibliografici riportano tetrasporofiti
con tetrasporocisti ovoidali ed a divisione crociata, di 20-22
x 90 µm, riunite in nemateci di forma irregolare e frammiste
a parafisi alte 110-130 µm. Nei gametofiti maschili le
cellule madri delle spermatocisti sono raggruppate all'apice
di filamenti fertili riuniti in sori superficiali alti 50-60
µm mentre nei gametofiti femminili le carposporocisti,
sovrapposte in file di 7-11, hanno un diametro di circa 25 µm. |