Descrizione |
I talli calcificati, collegati solo parzialmente al substrato
e con margini spesso convoluti, hanno un diametro di 4-10 cm,
uno spessore di 160-380 µm e presentano una superficie
per lo più ondulata con striature radiali e margini interi
o lobati con lobi talvolta sovrapposti. In visione superficiale
le cellule ipotalliche, disposte in file radiali, mostrano un
profilo rettangolare di 40-65 x 12-30 µm e dalla loro polo
anteriore si dipartono rizoidi pluricellulari lunghi fino a 500
µm e del diametro di 12-17 µm. In sezione longitudinale
radiale le cellule ipotalliche, con profilo trapezioidale ed
alte 35-60 µm, separano superiormente una cellula coxale
che a sua volta produce una unica cellula peritallica per cui
è solo a partire dalle derivate successive che le file
peritalliche iniziano a ramificarsi, con ramificazioni disposte
prevalentemente sul piano radiale; l'angolo formato tra le file
peritalliche e l'ipotallo è relativamente costante e mediamente
è di circa 50°. La calcificazione ipobasale, sempre
cospicua, inizia in prossimità della zona marginale e
può raggiungere uno spessore di 400 µm. Per quanto
concerne le strutture riproduttive i relativi riferimenti bibliografici
sono quanto mai sporadici e nei campioni mediterranei Verlaque
(1987) segnala la presenza di nemateci con monosporocisti di
65-80 x 25-30 µm, inserite lateralmente sulla cellula basale
di parafisi non ramificate alte 160-175 µm. |