Peyssonnelia rosa-marina

 

Peyssonnelia rosa-marina Boudouresque et Denizot
Ordine: Peyssonneliales
Famiglia: Peyssonneliaceae

 Riferimento
bibliografico

Boudouresque C. -F. & Denizot M., 1973: 19

 Basionimo

 Località tipo Port-Cros, Francia

 Descrizione Differisce da Peyssonnelia polymorpha (Zanardini) F. Schmitz per lo spessore maggiore del tallo e per i rizoidi unicellulari. Nella forma tipica (rosa-marina) il tallo si avvolge su se stesso assumendo un aspetto globulare mentre nella forma saxicola la lamina calcificata, con superficie appianata o leggermente ondulata e del diametro di 4-8(10) cm, è più o meno completamente applicata al substrato tramite rizoidi lunghi fino a 330 µm e del diametro di 10-20 µm. In sezione longitudinale radiale lo spessore del tallo, negli esemplari ben sviluppati, è di 560-650 µm ed è spesso presente un peritallo secondario costituito da file erette di cellule isodiametriche del diametro di 13-16 µm. L'angolo formato tra le file peritalliche e l'ipotallo è relativamente costante e compreso tra 50 e 60° mentre la calcificazione ipobasale, sempre cospicua, inizia in prossimità della zona marginale e può raggiungere uno spessore di 500 µm. Nel materiale esaminato sono risultati presenti talli con nemateci a contorno irregolare e talvolta confluenti nell'ambito dei quali maturano monosporocisti di 60-80 x 40-50 µm.
 Habitat La forma rosa-marina è prevalentemente distribuita nei fondi mobili del piano circalitorale mentre la forma saxicola mostra una ampia valenza ecologica risultando presente sia in ambienti superficiali che nelle formazioni coralligene di parete e di piattaforma.
 Distribuzione Abbondante lungo le coste continentali e segnalata nelle diverse isole dell'arcipelago toscano.