Phyllophora herediae

 

Phyllophora herediae (Clemente) J. Agardh
Ordine: Gigartinales
Famiglia: Phyllophoraceae

 Riferimento
bibliografico

Agardh J:, 1842: 94

 Basionimo
Fucus herediae Clemente R., 1807: 314

 Località tipo Cadice, Spagna

 Descrizione Talli cespitosi, alti 5-15 cm e di consistenza membranaceo-cartilaginea, lungamente stipitati con stipiti semplici o ramificati inizialmente subcilindrici e poi compressi lateralmente, collegati al substrato tramite un disco basale. Gli stipiti si dilatano all'apice in lamine flabelliformi ripetutamente pseudodicotome con quelle di maggiori dimensioni, cuneate alla base e riccamente prolifere nelle porzioni distali. In sezione trasversale le fronde presentano una zona midollare con sparsi spazi intercellulari e cellule ialine a pareti ispessite che, nella porzione centrale, risultano leggermente allungate in senso trasversale e misurano 45-60 x 25-35 µm. Le dimensioni delle cellule midollari diminuiscono progressivamente procedendo verso la zona corticale costituita da 3-4 strati di piccole cellule pigmentate con quelle dello strato più esterno che, in visione superficiale, mostrano un contorno arrotondato ed un diametro di 3-5 µm. Gli esemplari esaminati sono sterili ma, come riportato da Newroth (1972) le strutture riproduttive sia della generazione gametofitica che della generazione tetrasporofitica sono del tutto simili a quelle di Phyllophora crispa.
 Habitat Epifita od epilitica in ambienti scarsamente illuminati del piano infralitorale.
 Distribuzione Meno comune della specie precedente come testimoniato dalle sporadiche segnalazioni sia per quanto concerne i riferimenti bibliografici storici che quelli della letteratura più recente