Descrizione |
Talli cespitosi, alti 5-15 cm e di consistenza membranaceo-cartilaginea,
lungamente stipitati con stipiti semplici o ramificati inizialmente
subcilindrici e poi compressi lateralmente, collegati al substrato
tramite un disco basale. Gli stipiti si dilatano all'apice in
lamine flabelliformi ripetutamente pseudodicotome con quelle
di maggiori dimensioni, cuneate alla base e riccamente prolifere
nelle porzioni distali. In sezione trasversale le fronde presentano
una zona midollare con sparsi spazi intercellulari e cellule
ialine a pareti ispessite che, nella porzione centrale, risultano
leggermente allungate in senso trasversale e misurano 45-60 x
25-35 µm. Le dimensioni delle cellule midollari diminuiscono
progressivamente procedendo verso la zona corticale costituita
da 3-4 strati di piccole cellule pigmentate con quelle dello
strato più esterno che, in visione superficiale, mostrano
un contorno arrotondato ed un diametro di 3-5 µm. Gli esemplari
esaminati sono sterili ma, come riportato da Newroth (1972) le
strutture riproduttive sia della generazione gametofitica che
della generazione tetrasporofitica sono del tutto simili a quelle
di Phyllophora crispa. |