Pterocladiella capillacea

 

Pterocladiella capillacea (S. G. Gmelin) Santelices et Hommersand
Ordine: Gelidiales
Famiglia: Pterocladiaceae

 Riferimento
bibliografico

Santelices B. & Hommersand M., 1997: 118

 Basionimo
Fucus capillaceus S. G. Gmelin, 1768: 146

 Località tipo "Mare mediterraneum"

 Descrizione Talli di consistenza cartilaginea con assi prostrati cilindrici del diametro di 0,5-1 mm dai quali si dipartono assi eretti alti 5-10(20) cm e di colore rosso scuro, inizialmente cilindrici e privi di ramificazioni nella porzione prossimale poi compressi lateralmente nei 2/3 superiori e provvisti di rami alterni od opposti e distici a loro volta ramificati in modo analogo. Le ramificazioni di 1° ordine, spatulate, lunghe 3-4 cm e del diametro di 1-1,5 mm, si inseriscono sugli assi principali ad intervalli di circa 2-5 mm mentre quelle di 2° ordine, di solito più ravvicinate hanno un diametro di 300-700 µm. In sezione trasversale la compatta zona midollare presenta cellule ialine distribuite attorno ad un filamento assiale riconoscibile unicamente a livello delle porzioni subapicali; il loro diametro diminuisce progressivamente procedendo verso la periferia della zona midollare delimitata esternamente da una zona corticale di 2-3 strati di piccole cellule pigmentate. Le cellule corticali dello strato più esterno risultano leggermente allungate in senso anticlinale mentre in visione superficiale mostrano un profilo isodiametrico o leggermente allungato lungo l'asse longitudinale e misurano 4-8 x 6-10 µm. Abbondanti rizine occupano il centro della zona midollare. Nel materiale esaminato sono risultati presenti tetrasporofiti con sori di tetrasporocisti localizzati all'estremità distale delle ramificazioni di ultimo e penultimo ordine, le tetrasporocisti ovoidi, a divisione crociata o crociato-decussata e parzialmente immerse nella zona corticale, hanno un diametro di 25-40 µm. Per quanto concerne la generazione gametofitica i relativi riferimenti bibliografici riportano gametofiti femminili con cistocarpi uniloculari che a maturità hanno un diametro di 200-600 µm e formano una evidente protuberanza provvista di ostiolo che emerge su un lato dei ramuli fertili. Nei gametofiti maschili le cellule madri delle spermatocisti sono riunite in sori ovati od elongati ed a contorno irregolare presenti agli apici e su ambedue le superfici dei ramuli di ultimo ordine.
 Habitat Ambienti scarsamente illuminati nei livelli superiori del piano infralitorale, in zone riparate od esposte al moto ondoso; particolarmente abbondante in prossimità di ambienti antropizzati risulta comunque presente anche in ambienti non contaminati da inquinanti di natura organica.
 Distribuzione Sporadicamente segnalata in alcune località nonostante sia una specie largamente diffusa lungo le coste continentali toscane e nelle diverse isole dell'arcipelago.