Genere


 

Pterocladiella Santelices et Hommersand, 1997: 117

 

Da una porzione basale stolonifera collegata al substrato tramite gruppi di rizoidi coalescenti si dipartono più assi eretti, a struttura uniassiale e compressi lateralmente, provvisti di rami alterni od opposti e distici a loro volta ramificati in modo analogo. In sezione trasversale il tallo presenta una zona midollare costituita da cellule ialine con pareti ispessite le cui dimensioni diminuiscono gradualmente procedendo verso la zona corticale costituita da 2-3 strati di piccole cellule pigmentate con quelle dello strato più esterno che risultano leggermente allungate in senso anticlinale. Lunghi filamenti rizoidali (rizine) sono presenti nella zona midollare e, più raramente, anche a livello zona corticale interna. Il ciclo biologico è isomorfo ed i gametofiti sono dioici o monoici. Le spermatocisti formano sori a contorno irregolare alla superficie di ramuli fertili mentre la struttura riproduttiva femminile presenta carpogoni intercalari e sessili, orientati verso ambedue le superfici del tallo. I carpogoni sono accompagnati da filamenti di cellule nutrici che si dispongono attorno all'asse centrale a formare una sorta di compatto cilindro. Dopo la fecondazione alcune cellule intercalari dei filamenti gonimoblastici si collegano alle cellule nutrici e proseguendo nel loro sviluppo i filamenti circondano più o meno completamente l'asse centrale per poi stabilire un contatto anche con la porzione destinata a diventare la porzione basale del cistocarpo. Una volta ancorato al pavimento il gonimoblasto forma catene di carposporocisti bi- o trilobate a maturazione basipeta ed a maturità il cistocarpo può risultare uniloculare e con un singolo ostiolo oppure suddiviso in due loculi disuguali da un setto che si forma ex novo. Nella generazione tetrasporofitica le tetrasporocisti, di solito a divisione crociato-decussata, formano sori a livello delle ramificazioni di ultimo ordine che assumono un profilo obovato e presentano tetrasporocisti disposte irregolarmente o riunite in file ordinate a V ovvero inclinate verso il basso e convergenti verso il centro del soro.
Le tre specie di questo genere identificate sulle coste toscane differiscono per i seguenti caratteri:

1 - Talli alti 5-10(20) cm; rizine abbondanti, concentrate nella zona
midollare; tetrasporocisti irregolarmente disposte all'interno del soro ….….P. capillacea
1 - Talli di dimensioni inferiori; rizine scarse o assenti; tetrasporocisti
disposte in file regolari a V, ovvero inclinate verso il basso e
convergenti verso il centro del soro …………………………....………….….2

2 - Talli alti 2-5(10) cm; rizine scarse…………...………………......……P. melanoidea
2 - Talli alti 1-2 cm; rizine assenti ……………………………….……….P. cfr. minima