Pterocladiella cfr. minima

 

Pterocladiella cfr. minima (Guiry et Womersley) Santelices et Hommersand
Ordine: Gelidiales
Famiglia: Pterocladiaceae

 Riferimento
bibliografico

Santelices B. & Hommersand M., 1997: 119

 Basionimo
Gelidiella minima Guiry M. D.et Womersley H. B. S., 1992: 165

 Località tipo Point Lonsdale, Australia

 Descrizione Talli di colore rosso scuro costituiti da assi stoloniferi arcuati e subcilindrici, del diametro di 70-100 µm, provvisti nel punto di contatto con il basifita di gruppi di rizoidi coalescenti del diametro di 45-60 µm in grado di penetrare al suo interno ed in corrispondenza dei quali si dipartono uno o più assi eretti per lo più semplici ed alti appena 0,5-2(3) mm. Gli assi eretti, subcilindrici nella porzione basale base e poi compressi lateralmente, si accrescono tramite una evidente cellula apicale cupoliforme, hanno un diametro nei 2/3 superiori di 130-190(250) µm ed in sezione trasversale presentano una zona midollare, priva di rizine e con una fila centrale di 6-12 cellule. La zona midollare è delimitata esternamente da 2(3) strati di cellule corticali pigmentate e quelle dello strato più esterno, in visione superficiale, risultano isodiametriche o leggermente allungate in senso longitudinale e misurano 5-8 x 6-10(15) µm. Tra i campioni esaminati figurano tetrasporofiti con sori di tetrasporocisti presenti nella maggior parte degli assi eretti e localizzati nella loro porzione apicale dilatata; nell'ambito del soro le tetrasporocisti, ovoidi ed a divisione crociato decussata, hanno un diametro di 30-40 µm e sono ordinatamente disposte a V ovvero in file oblique di 4-5 tetrasporocisti che convergono verso il centro del soro.
L'attribuzione dei nostri campioni a questo binomio necessita di una conferma da effettuarsi mediante l'utilizzo di tecniche di biologia molecolare; in attesa di poter realizzare questo tipo di indagine riteniamo comunque opportuno segnalare la presenza di questa alga che, se correttamente identificata, rappresenta un nuovo reperto per l'intero Mediterraneo.
 Habitat Epifita su corallinacee crostose che colonizzano ambienti superficiali del piano infralitorale.
 Distribuzione Al momento ritrovata unicamente in campionamenti effettuati all'isola di Capraia.