Pterocladiella melanoidea

 

Pterocladiella melanoidea (Schousboe ex Bornet) Santelices et Hommersand
Ordine: Gelidiales
Famiglia: Pterocladiaceae

 Riferimento
bibliografico

Santelices B. & Hommersand M., 1997: 119

 Basionimo
Gelidium melanoideum Schousboe ex Bornet, 1892: 269

 Località tipo coste del Marocco

 Descrizione Ciuffi alti 3-6(10) cm e di colore bruno rossastro o nerastro costituiti da un ridotto intreccio di assi stoloniferi subcilindrici, collegati al substrato tramite gruppi di rizoidi coalescenti e del diametro di 100-130 µm. Dalla porzione stolonifera si dipartono ad intervalli irregolari assi eretti subcilindrici nel terzo inferiore e poi compressi lateralmente, del diametro di 300-400 µm e provvisti di ramificazioni laterali irregolarmente alterne, opposte o talvolta pinnate e distiche nei 2/3 superiori. In sezione trasversale la compatta zona midollare presenta una fila centrale di 7-11 cellule circondate da cellule ialine a contorno arrotondato, frammiste a sparse rizine che comunque risultano localizzate prevalentemente a livello degli assi stoloniferi. La zona midollare è delimitata esternamente da1(2) strati di cellule corticali pigmentate che, in visione superficiale, mostrano per lo più un contorno leggermente allungato in senso longitudinale e misurano 4-6 x 5-10(15) µm. Gametofiti fertili non sono stati ancora individuati nelle popolazioni mediterranee ma tra gli esemplari esaminati figurano tetrasporofiti con sori di tetrasporocisti situati su porzioni apicali dilatate delle ramificazioni di ultimo e penultimo ordine; nell'ambito del soro le tetrasporocisti, ovoidi e del diametro di 30-40 µm, sono regolarmente disposte a V ovvero in file oblique di 4-6 tetrasporocisti che convergono verso il centro del soro.
 Habitat Ambienti scarsamente illuminati del piano mesolitorale inferiore e della frangia infralitorale.
 Distribuzione Sporadicamente segnalata lungo il litorale livornese ed in alcune isole dell'arcipelago toscano.