Schottera nicaeensis

 

Schottera nicaeensis (J. V. Lamouroux ex Duby) Guiry et Hollenberg
Ordine: Gigartinales
Famiglia: Phyllophoraceae

 Riferimento
bibliografico

Guiry M. D. & Hollenberg G. J., 1975: 153

 Basionimo
Halymenia nicaeensis J. V. Lamouroux ex Duby J. E., 1830: 942

 Località tipo Marsiglia, Francia

 Descrizione Fronde erette alte 3-5(10) cm, collegate al substrato tramite assi cilindrici a comportamento stolonifero e fornite di un breve stipite cilindrico, del diametro di 300-400 µm, che si dilata in una lamina ligulata intera o 1-2 volte subdicotoma, del diametro di 2-6(10) mm, con margini di solito ondulati e talvolta provvista di proliferazioni apicali e/o marginali. In sezione trasversale la lamina, di consistenza cartilaginea, ha uno spessore di 60-200 µm e nella zona midollare le cellule ialine sono disposte abbastanza regolarmente in 2-6 o più strati; quelle dello strato più interno hanno un diametro di 50-70 µm. La zona midollare è delimitata ai due lati da 1-2(3) strati di piccole cellule corticali pigmentate ed in visione superficiale quelle più esterne formano un rivestimento continuo e mostrano un contorno ovoide od arrotondato del diametro di 3-6 µm. Gli esemplari esaminati sono sterili ed i relativi riferimenti bibliografici indicano che la presenza di strutture fertili si osserva unicamente in talli molto giovani, con lamine alte al massimo 1-2 cm. Nei gametofiti femminili il cistocarpo, rivestito da un pericarpo privo di ostiolo e del diametro di circa 800 µm, emerge da ambedue le superfici mentre nel gametofito maschile le cellule madri delle spermatocisti, riunite in sori marginali o subapicali, sono prodotte dalle cellule corticali dello strato più superficiale e da ciascuna cellula si separano 2-4 spermatocisti. Nella generazione tetrasporofitica le tetrasporocisti, a contorno ovoide di 15-30 x 10-15 µm, maturano nell'ambito di file anticlinali di cellule fertili aggregate in nemateci; i nemateci sono presenti su ambedue le superfici ed organizzati in bande sovrapposte, disposte ad angolo retto rispetto all'asse maggiore della fronda.
 Habitat Epilitica od epifita su corallinacee crostose in anfratti scarsamente illuminati presenti in ambienti superficiali interessati da un discreto idrodinamismo.
 Distribuzione Anche se sporadicamente segnalata lungo il litorale livornese ed in alcune isole dell'arcipelago toscano si tratta comunque di una specie largamente distribuita sulle coste continentali ed insulari toscane.