Genere


 

Sebdenia (J. Agardh) Berthold, 1882: 530

Le espressioni morfologiche delle specie attribuite a questo genere risultano abbastanza variabili dato che i talli, di solito brevemente stipitati e collegati al substrato tramite un ridotto disco basale, possono presentare assi cilindrici tubulari a ramificazione pseudodicotoma o talli con lamine appiattite variamente espanse. La struttura è pluriassiale ed in sezione trasversale la lassa zona midollare risulta costituita da filamenti per lo più orientati in senso longitudinale che si irradiano da cellule stellate o da cellule ganglioidi e che si collegano con i filamenti circostanti. La zona midollare è delimitata da una zona corticale pluristratificata, con cellule di dimensioni progressivamente decrescenti procedendo verso l'esterno; quelle degli strati più superficiali risultano ben pigmentate ed allungate in senso anticlinale. Cellule ghiandolari possono essere occasionalmente presenti nella zona midollare e negli strati più interni della zona corticale. Il ciclo biologico è isomorfo ed i gametofiti sono monoici o dioici. Nel gametofito maschile le cellule madri delle spermatocisti sono prodotte direttamente dalle cellule corticali e sono riunite in sori superficiali più o meno estesi; nel gametofito femminile i rami carpogoniali di 3-4 cellule sono localizzati sulle cellule degli strati corticali più interni ed orientati verso l'esterno e le cellule ausiliari occupano una posizione intercalare sui filamenti corticali adiacenti. Dopo la fecondazione i filamenti di connessione che si dipartono dal carpogonio e si fondono con le cellule ausiliarie, talvolta accompagnate da brevi catene di cellule nutrici. A maturità i cistocarpi, privi di ostiolo o con ostiolo rudimentale, sono immersi nello spessore del tallo ma la camera, protetta da un lasso pericarpo, emerge parzialmente alla superficie. Nella generazione tetrasporofitica le tetrasporocisti, di solito a divisione crociata, sono immerse nella zona corticale esterna.
Le 3 specie di questo genere presenti in Mediterraneo e distribuite anche sulle coste toscane differiscono per i seguenti caratteri:

1 - Talli con assi compressi lateralmente o laminari ……………..……..2
1 - Talli con assi cilindrici e pseudodicotomi, con
ramificazioni per lo più complanari………………………..……..S. dichotoma

2 - Talli viscidi di consistenza carnoso-gelatinosa costituiti
da lamine cuneate pseudodicotome od a ramificazione
distica; presenza di cellule ghiandolari
nella zona midollare ……………………………………….....…S. rodrigueziana

2 - Talli di consistenza carnosa con lamine spatulate
dicotome, tricotome o policotome; assenza di cellule
ghiandolari nella zona midollare ……………………………...….S. monnardiana